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Draghi: “Sanzioni indecenti? Di indecenti ci sono solo i massacri”

Il premier chiede all'Ue soluzione strutturali, "che limitino il prezzo dell'energia per difendere il potere d'acquisto delle famiglie e la capacità produttiva delle imprese"

Pubblicato:07-04-2022 14:28
Ultimo aggiornamento:09-04-2022 18:42

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ROMA – “La Commissione Ue ha appena annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni che l’Italia appoggia con convinzione, siamo pronti a ulteriori passi anche sull’energia insieme ai nostri partner europei”, annuncia il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al premier dei Paesi Bassi, Mark Rutte, commentando le dichiarazioni della Portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova, che aveva definito ‘indecente’ la posizione dell’Italia sulle sanzioni. “Sanzioni indecenti? Di indecenti ci sono solo i massacri che vediamo tutti i giorni“, aggiunge.

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DRAGHI: “PIENA LUCE SU CRIMINI DI GUERRA, RUSSIA NE RISPONDERÀ”

Da Italia e Paesi Bassi arriva “la più ferma condanna delle stragi di civili documentate in questi giorni e chiediamo di far piena luce sui crimini di guerra. Mosca dovrà rendere conto di quanto accaduto, chiediamo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità e di sedersi al tavolo dei negoziati”, prosegue il premier.


DRAGHI: “UE DEVE AGIRE, SPESE INSOSTENIBILI PER BILANCI DEI PAESI”

“C’è bisogno di soluzioni strutturali che limitino il prezzo dell’energia per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e la capacità produttiva delle imprese“, spiega Draghi.

“Gli interventi di politica energetica non possono gravare solo sul bilancio nazionale, abbiamo fatto delle proposte strutturali alla Commissione europea, ora è il momento di agire”, sottolinea.

Allo stesso tempo “dobbiamo gestire le enormi spese che i nostri governi si trovano ad affrontare. I costi della guerra si aggiungono agli investimenti per la transizione ecologica, digitale, difesa comune. Sono spese insostenibili per il bilancio nazionale, dobbiamo trovare nuovi strumenti per affrontarle assicurandoci che queste spese vengano fatte con efficacia e con onestà“.

DRAGHI: “NON HO CONVINTO RUTTE SU TETTO GAS, MA NON È PREVENUTO

“No, non sono ancora riuscito a convincerlo di mettere un tetto al prezzo del gas. Ma Rutte ha fatto un passo fondamentale, mi ha detto che non c’è alcuna prevenzione di principio e pronto ad esaminare tutte le questioni a favore e avere una discussione aperta. Che è sicuramente più di quanto abbia fatto finora”, spiega Draghi.

“Dobbiamo verificare se funziona o meno il tetto al prezzo del gas, lo verificheremo in Europa, ma non può diventare una ideologia- dichiara Rutte-. Capisco i vantaggi, ma dobbiamo vedere anche i rischi”.

DRAGHI: “DIFFICILE SCIOGLIERSI DALLA DIPENDENZA DEL GAS”

Sciogliersi dalla dipendenza del gas è difficile ma dobbiamo sapere che questa potrebbe essere una prospettiva, specialmente se la guerra continua e continua con le atrocità che abbiamo visto”.

DRAGHI: “SU RINNOVABILI CONSENSO, ACCELERIAMO IN PROSSIMO CDM

Rispetto all’accelerazione sulle autorizzazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili “c’è buon consenso nel governo, si deve procedere con rapidità, cosa che faremo nel prossimo consiglio dei ministri”, annuncia Draghi.

“Sciogliersi da gas russo non facile ma dobbiamo procedere sulla differenziazione delle fonti approvvigionamento e sulla diversificazione verso fonti alternative, in particolare le rinnovabili”, dice il presidente del Consiglio, “qui dobbiamo fare davvero un passo avanti, rendere possibili in tempi più rapidi le autorizzazioni che fermano queste fonti energia”.

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