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Roma – Musicista o manager? Da oggi sara’ possibile fare tutte e due le cose grazie alla nascita dell’University of West Scotland Music Italy, nata dalla collaborazione fra la University of West Scotland, Roma Contemporary Music College e Man-Music Academies Network. Il progetto e’ stato presentato presso palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna, a Roma, da Gianluca Perdicaro, cofondatore e direttore del Roma Contemporary Music College, che ha voluto sottolineare come “il musicista oggi non puo’ solo saper suonare bene uno strumento, deve avere necessariamente delle conoscenze nell’ambito del business per diventare imprenditore culturale di se stesso o per altri”.
La University of West Scotland e’ tra le piu’ grandi universita’ del Regno Unito con oltre 16mila studenti da oltre 70 Paesi al mondo, riconosciuta nel 2016 tra le universita’ di evidenza mondiale. Nell’era post Brexit un’universita’ britannica investe sulla tradizione didattica e culturale italiana e sul rigore e valore formativo Uk, realizzando una perfetta sintesi di approcci e percorsi storici che hanno fatto la storia della musica occidentale, dalla classica fino alla moderna. Una collaborazione che ha permesso di creare un percorso didattico internazionale, dove le lezioni sono sia in italiano che in inglese: “I docenti sia dei corsi di bachelor sia dei master- ha continuato Perdicaro- hanno tutti lauree o dottorati, o sono professionisti del settore riconosciuti in ambito nazionale e internazionale; un corpo docenti misto fra italiani e scozzesi provenienti da University of West Scotland”.
Secondo i dati Deloitte per Fimi, il mercato discografico in Italia nel 2015 ha superato i 40 milioni di euro, senza considerare il mercato audiovisivo, con cui si va oltre i 700 milioni di euro. Per questo il gruppo Rcmc-Man, forte di un’esperienza decennale nella formazione musicale privata, propone corsi per l’ottenimento di Bachelor of arts e Master of arts in partnership appunto con University of West Scotland. Il triennio/quadriennio e’ multistilistico, aperto a tutti gli strumenti e ai producer/programmatori, offre la possibilita’ di ampliare le proprie conoscenze nel campo professionale a 360 gradi ed e’ volto a far acquisire competenze in composizione/arrangiamento, esecuzione stilistica, performance, music business & management, imprenditoria culturale, scrittura e ricerca accademica.
“I Master of arts sono dei percorsi didattici Uk accademici di secondo ciclo che ti consentono di apprendere quelli che sono i principi fondamentali del mondo del lavoro nell’ambito della music and musibusiness” ha voluto precisare Perdicaro, che ha continuato: “Sono divisi in 4 indirizzi: ‘Songwriting’, dove si apprendono le tecniche di songwriting e come applicarle in ambienti professionali, ‘Industries’, che si occupa delle materie di music and musibusiness, ‘Sound production’, legato alla tecnologia musicale, ‘Best of program’, una sorta di programma customizzabile dove si possono andare a scegliere gli elementi distintivi degli altri tre programmi”. In Italia questi master possono essere conseguiti attraverso la collaborazione con Roma Contemporary Music College e Man, sia a Roma che a Bologna. Per informazioni sui corsi si puo’ consultare il sito www.uwsmusicitaly.it o scrivere all’indirizzo info@uwsmusicitaly.it.
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