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ROMA – Il dipartimento del Choco’, la vasta regione della Colombia che si affaccia sull’Oceano Pacifico, e’ sempre piu’ in balia della violenza portata avanti da gruppi armati e illegali, che “suscitano panico e timore nella popolazione colpita” dalle loro scorribande e atti violenti. La denuncia arriva dal Coordinamento ecclesiale del Pacifico (Cep), che raggruppa le diocesi di Istmina-Tado’, Quibdo’, Apartado’, Tumaco, Guapi y Buenaventura e le organizzazioni etnico territoriali, sociali e indigene.
Nel comunicato diffuso dalla stampa cattolica, i vescovi di queste diocesi sollecitano una maggiore presenza dello Stato: “esigiamo che il Governo nazionale metta sul campo tutta la sua capacita’ istituzionale per contrastare le azioni che violano i diritti umani e i diritti dei popoli, commesse da gruppi paramilitari, sovversivi e ogni tipo di banda criminale”. Al tempo stesso nella nota si fa appello al Governo affinche’ sviluppi una politica di effettivo disarmo, che coinvolga tutti i gruppi armati illegali. Infine, i vescovi chiedono alle autorita’ competenti maggiore protezione per i leader comunitari e i difensori dei diritti umani, che negli ultimi mesi hanno ricevuto numerose minacce.
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