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ROMA – La settimana della Camera ha ruotato principalmente intorno al ddl Spazio.
Il provvedimento regola l’accesso allo spazio, promuove investimenti nella space economy per accrescere la competitività nazionale, incentiva la ricerca e lo sviluppo di competenze e tecnologie per l’osservazione della terra, utili nella prevenzione dei rischi naturali e antropici. Fratelli d’Italia ha rivendicato la bontà della legge, che ora deve essere discussa dal Senato.
Per le attività spaziali svolte sul territorio italiano e per gli operatori nazionali attivi all’estero, è stato introdotto l’obbligo di ottenere un’autorizzazione, subordinata al rispetto di requisiti riguardanti la sicurezza, la resilienza e la sostenibilità delle attività. Per il lancio di satelliti appartenenti alla stessa costellazione, è prevista un’unica autorizzazione. L’Asi-Agenzia spaziale italiana vigilerà sugli operatori e potrà revocare l’autorizzazione in caso di violazioni.
Le opposizioni hanno attaccato la maggioranza su un punto specifico, sul quale avevano presentato un emendamento, sottoscritto da tutte. Chiedevano, su iniziativa del Pd, di garantire all’Italia una riserva di capacità trasmissiva nazionale. A loro avviso, con questa legge, il centrodestra fa un regalo a SpaceX, la società spaziale di Elon Musk.
Mercoledì la Camera ha dedicato un caloroso ricordo a Bruno Pizzul, lo storico telecronista della Rai che per tanti anni ha raccontato la nazionale di calcio italiana e non solo.
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