Il figlio del fondatore della Red Bull ha comprato la collezione di F1 di Ecclestone. Per una cifra mai vista

Dietrich Mateschitz si è aggiudicato le 69 auto stimate circa 600 milioni di euro. Ma il prezzo di vendita "è svariati multipli più alto"

Pubblicato:07-03-2025 13:42
Ultimo aggiornamento:07-03-2025 13:42
Autore:

Bernie Ecclestone
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ROMA – La stima è di circa 500 milioni di sterline, quasi 600 milioni di euro. Ma secondo secondo Tom Hartley Junior, che ha curato la vendita, Berni Ecclestone ha incassato per la sua collezione di auto da corsa storiche una cifra “di diversi multipli più alta del prezzo mai raggiunto per una collezione di auto d’epoca”.

Il parco di 69 auto – tra cui le Ferrari guidate da Mike Hawthorn, Niki Lauda e Michael Schumacher, le Brabham di Nelson Piquet, Carlos Pace e Lauda, nonché l’esemplare unico Brabham-Alfa Romeo BT46B “fan car”, che ha gareggiato solo una volta, vincendo il Gran Premio di Svezia ad Anderstorp nel 1978 – se l’è aggiudicato il figlio miliardario del fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz. Mateschitz ha 32 anni, e ha ereditato il 49 percento del più grande produttore mondiale di bevande energetiche alla morte del padre nell’ottobre 2022.

“Quando abbiamo messo in vendita le auto prima di Natale – racconta Tom Hartley Junior – non credo che avremmo potuto prevedere quanto interesse ci sarebbe stato. È stato assolutamente incredibile. Abbiamo ricevuto offerte da tutto il mondo, anche da due fondi sovrani separati. Ma penso che la collezione sia andata alla casa migliore e all’acquirente che Bernie preferiva di più. L’acquirente si è mosso molto rapidamente. Abbiamo parlato con lui prima di Natale, è volato lì, gli abbiamo mostrato le auto ed era molto, molto emozionato. Non c’è mai stata una transazione nel mondo delle auto da collezione che si avvicini anche solo lontanamente a questa”.

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