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Da Milano raccolti oltre 30 quintali di aiuti per l’Ucraina

La Fondazione Mantovani insieme alle Case Famiglia del Gruppo Sodalitas ha raccolto beni alimentari, prodotti igienico-sanitari, vestiti e farmaci per la popolazione colpita dalla guerra

Pubblicato:07-03-2022 13:35
Ultimo aggiornamento:07-03-2022 13:35
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fondazione mantovani raccolta ucraina (1)
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ROMA – Vicini a chi soffre, vicini a chi è sotto i bombardamenti ed ha bisogno di beni di prima necessità. Fondazione Mantovani insieme alle Case Famiglia del Gruppo Sodalitas ha avviato giovedì scorso una raccolta straordinaria di materiale igienico e sanitario a favore delle popolazioni d’Ucraina colpite dalla guerra. Nel giro di meno di due giorni, sono stati raccolti oltre 30 quintali di materiale, grazie alla straordinaria partecipazione e generosità di operatori e familiari dei Residenti: beni alimentari, prodotti igienico-sanitari, sino al vestiario e ai medicinali di cui, purtroppo, c’è un gran bisogno tra i civili sotto assedio.

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Così sabato mattina due automezzi sono partiti da Arconate – dove è stato fatto confluire tutto il materiale arrivato nelle diverse strutture socio sanitarie di Fondazione Mantovani e Gruppo Sodalitas – diretti alla frontiera tra Romania ed Ucraina. Nel tardo pomeriggio di domenica, la spedizione è giunta finalmente a Porubne, cittadina rumena posta sul confine ucraino.


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La squadra composta da quattro volontari (Tito,Stefano, Yuri e Roman) che ha viaggiato anche in condizioni meteo non facili – con oltre un metro e mezzo di neve lungo parte del tragitto – ha portato a termine la propria missione. Ora i pacchi, consegnati ad un Sindaco di una cittadina ucraina, saranno inviati all’ospedale di Cernivtsy sia ai campi profughi più vicini alla guerra dove ci sono i feriti. La solidarietà continuerà. Nel ritorno si aiuteranno alcune donne e bambini a fuggire dall’Ucraina. A Milano verranno accolti presso alcuni familiari che li aspettano.

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“Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla grande risposta che abbiamo avuto nel giro di così poche ore. Questa solidarietà fa bene al cuore e porta speranza in tutti noi. Vogliamo ringraziare tutte quelle persone e quei volontari che si sono prodigati per questa iniziativa, dimostrando ancora una volta che l’umanità vince sempre. È stato un modo concreto per sostenere quanti ora stanno vivendo nel dolore e nella paura, soprattutto i bambini e gli anziani, i più indifesi e fragili – sottolinea Fondazione Mantovani- oltre che per testimoniare la nostra vicinanza agli operatori d’origine ucraina che vivono ore di angoscia e paura per la loro terra ed i loro familiari. Proseguiremo anche nei prossimi giorni a far sentire la nostra vicinanza con altre iniziative di questo genere. Non li lasceremo soli”.

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