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Lazio, in Campidoglio l’ultimo saluto a capitan Pino Wilson

La bandiera biancoceleste è morta sabato a 76 anni. Tare: "Se ne va un pezzo importante di storia della Lazio". Roma gli intitolerà un parco

Pubblicato:07-03-2022 11:45
Ultimo aggiornamento:07-03-2022 13:39

wilson camera ardente lazio
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ROMA – Il feretro di Pino Wilson, capitano della Lazio che vinse il primo scudetto della storia biancoceleste nel 1974, è arrivato in Campidoglio accompagnato dai familiari e dal sindaco Roberto Gualtieri. Tifosi, amici ed ex compagni di squadra, sono già molte le persone riunite nella sala della Protomoteca per dargli l’ultimo saluto. Wilson è morto sabato all’età di 76 anni.

Nato a Darlington, nel Regno Unito, il 27 ottobre 1945, Wilson era rimasto legato al mondo Lazio anche dopo aver lasciato il calcio giocato: 309 le gare con la fascia di capitano al braccio, 392 presenze in totale con la maglia biancoceleste. Sarà sepolto nel cimitero di Prima Porta, nella tomba della famiglia Maestrelli insieme all’allenatore dello scudetto, Tommaso, e al suo compagno di squadra Giorgio Chinaglia.

TARE: “SE NE VA UN PEZZO IMPORTANTE DI STORIA DELLA LAZIO”

Presente in Campidoglio anche il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, che ha ricordato la bandiera biancoceleste: “Wilson è un pezzo importante di storia della Lazio e salutarlo questa mattina è stata dura. Siamo vicini ai familiari. Grande onore a un uomo che ha sempre lottato per questa maglia ed è sempre stato presente con rispetto in questi anni”.


ROMA INTITOLERÀ UN PARCO A WILSON

Roma ricorderà Pino Wilson, capitano del primo scudetto della Lazio nel 1974, intitolandogli un parco. La proposta del presidente della società biancoceleste, Claudio Lotito, è stata accolta dal Comune di Roma, che ha avviato la procedura. Nel prossimo turno di Serie A, che vedrà la Lazio ospitare in casa il Venezia, i giocatori biancocelesti giocheranno con il lutto al braccio.

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