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Chiudeva il marito in soffitta perché non lavava bene i piatti, donna allontanata da casa

Vessava e umiliava il marito da tempo, lui non denunciava per paura di non vedere più il figlio. La donna ha 48 anni ed è di origine peruviana

Pubblicato:07-03-2019 12:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:12
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ROMA – La Polizia di Stato a Roma notifica a una 48enne, originaria del Perù, una ordinanza di applicazione del divieto di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento al marito.

Recluso fra la casa familiare e la soffitta, veniva cacciato dall’appartamento perché non aveva lavato bene i piatti o per aver steso male il bucato, gli impediva di consumare il cibo versandoci sopra del disinfettante, oppure lo costringeva a fare le scale di fretta per farlo cadere.

Anni di vessazioni, umiliazioni, maltrattamenti. Vittima un uomo sposato con una donna di origine peruviana, carnefice proprio lei la moglie che lo aveva ridotto in uno stato di soggezione fisica e psicologica, tollerata solo per amore del figlio che aveva paura di perdere. Ad interrompere questa escalation di violenza, la notifica alla 48enne da parte degli agenti del commissariato Monteverde dell’ordinanza di applicazione dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento del marito. L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Roma sulla base delle risultanze investigative raccolte dai poliziotti, culminate con la denuncia dello stesso fratello della vittima.


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