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Bagnoli. De Magistris: “Nel milleproroghe scorrettezza istituzionale”

NAPOLI - "Una scorrettezza istituzionale messa in campo

Pubblicato:07-03-2016 18:42
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:07

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DE MAGISTRIS BAGNOLINAPOLI – “Una scorrettezza istituzionale messa in campo con il Mille proroghe”. Esordisce cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris alla conferenza stampa monotematica su Bagnoli, indetta questa mattina a Palazzo san Giacomo. “Siamo di fronte a un ricorso molto delicato (il sindaco si riferisce a quello fatto al Tar, ndr) e che noi riteniamo fondato”.

“Siamo epicentro del conflitto politico contro quello che e’ il cuore delle politiche liberiste di questo governo, lo ”SBlocca Italia” con l’articolo 33. Il Governo sa perfettamente che il ricorso e’ fondato – incalza de Magistris – tanto e’ vero che ha cercato, in qualche modo, di svuotarlo eliminando la societa’ di scopo. Quindi questo ci potrebbe portare a dire ”abbiamo vinto” ma noi non vogliamo vittorie di Pirro perche’ siamo ancora sotto occupazione istituzionale. Quello che sta accadendo con il commissariamento, con la cabina di regia e con le stanze opache del potere noi non vogliamo che sia perpetrata questa violazione costituzionale e questo esproprio di democrazia cosi’ grave”.

Queste le motivazioni della conferenza stampa perche’, spiega ancora il primo cittadino, “la nostra determinazione e la giustezza delle nostre argomentazioni rimangono intatte. Per noi lo snodo del 9 marzo e’ fondamentale perche’ siamo molto preoccupati. Siamo preoccupati di come si stanno predeterminando gli interessi privati e a vantaggio di chi, di come si stanno prendendo decisioni per il futuro quando queste spettano solo alla citta’. Una cosa avrebbero dovuto fare in questi due anni, l’inizio della bonifica”.


Poi l’attacco diretto a Renzi e alle sue dichiarazioni su Bagnoli. “Abbiamo letto – dice de Magistris – una settimana fa, l’annuncio che a luglio si ”fara”’ il mare a Bagnoli. Ma noi non vediamo traccia della bonifica. Questo si poteva fare invece. Noi stiamo andando avanti sul piano della citta’. Ecco perche’ vogliamo che venga tolta subito questa cappa del commissariamento, perche’ il progetto sul quale stiamo lavorando tutti insieme – tutta la citta’ specifica il sindaco – e’ quello che possiamo impartire da subito una volta partita la bonifica. È un progetto che ha la sua autosostenibilita’ economica, che si fonda sugli oneri di urbanizzazione, sul rilancio dell’edilizia sostenibile, sulle tante cose che abbiamo detto tante volte, compresi i fondi europei”.

Insomma i “poteri ordinari”. Noi vediamo, spiega il sindaco ricandidato, che “continua ad esserci questa tentazione che ritorna ormai nel frasario della politica politicante: le cabine di regia, i poteri straordinari, le urgenze. Nulla di tutto questo. A Napoli e’ tornata straordinaria l’ordinarieta’”.

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