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A Firenze è guerra ai pirati della strada, arrivano i vigili in borghese

Sono 48,5 i milioni di euro che il Comune di Firenze prevede di incassare nel 2015

Pubblicato:07-03-2015 15:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:09

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trafficoFIRENZE – Sono 48,5 i milioni di euro che il Comune di Firenze prevede di incassare nel 2015. Cifra, emersa durante le presentazione del bilancio di previsione a Palazzo Vecchio, in cui è contemplato un balzo in avanti di 2,5 milioni di euro rispetto al 2014 (+6%, quando la stima ammontava a 46 milioni). Scorporando il rialzo, la cifra è data dalla somma “che arriverà- spiega il sindaco Nardella, che ha illustrato la manovra a fianco dell’assessore la bilancio, Lorenzo Perra- da maggiori controlli sui parcheggi. Non faremo cassa con la sosta, intendiamoci, ma non è neppure plausibile che il 60% di vetture, mi riferisco soprattutto ai non residenti, non paghi il dovuto. Quindi, prevediamo di incrementare li sforzi della Polizia municipale in tal senso”. Questo aspetto però, precisa Nardella, “è la parte più marginale del capitolo multe”.

Il grosso dell’aumento, infatti, sarà dato “da una guerra senza quartiere alla pirateria della strada”, e qui il sindaco alza la voce. “Nelle strade fiorentine- sottolinea- abbiamo avuto otto morti negli ultimi mesi, di cui due investiti sulle strisce pedonali. Stando a questa media potremo chiudere il 2015 con oltre 30 morti. Un numero intollerabile che ci riporta indietro di 10 anni. Basta“.

Da qui la decisione di Palazzo Vecchio di creare una sorta di task-force dedicata alla pirateria che prevede “anche vigili in borghese ai semafori o lungo le strade, pronti a sanzionare chi commette atti pericolosissimi come la guida con il cellulare, sorpassi di autobus o in tratti con doppia striscia, chi non ci si ferma davanti alle strisce”. I maggiori introiti, conclude, “finanzieranno anche i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale”.


 

di Diego Giorgi

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