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Body worlds, talk e vernissage a Roma con Ied-Rufa-Accademia Belle Arti

ROMA - Talk su arte e anatomia, e poi vernissage. Il tutto accanto alla mostra 'Body worlds-Il ciclo della vita'

Pubblicato:07-03-2015 11:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:09

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ROMA – Talk su arte e anatomia, e poi vernissage. Il tutto accanto alla mostra ‘Body worlds-Il ciclo della vita’ al Set di via Tirso 14, a Roma, fino al 12 aprile. Ancora un mese e mezzo a disposizione, quindi, per addentrarsi nel viaggio alla scoperta del fantastico mondo del corpo umano e vivere anche una nuova serie di interessanti eventi a latere che mescolano insieme forma e materia e intrecciano arte e scienza in un susseguirsi di proposte. Il calendario delle iniziative collaterali, realizzato grazie al progetto ‘Transcorpus’ a cura di Olga Bachschmidt, mette d’accordo tutti i tipi di visitatori grazie alle tante e differenti iniziative multidisciplinari che permettono di conoscere l’universo anatomico in tutte le sue varietà artistiche.

Il curatore italiano Fabio Di Gioia ne è entusiasta: “Sono veramente soddisfatto della programmazione di ‘Body worlds’. Fin dal suo arrivo in Italia, nel 2011, ha prodotto e supportato un numero pari a 100 eventi a latere in grado di coinvolgere i giovani artisti e i maggiori centri di formazione creativa in tutti gli ambiti: dalle arti visive, alle performance, alla moda fino ad arrivare al graphic design”. Il primo appuntamento è per lunedì alle 15.

Si inizia con una talk gratuita – previo acquisto del biglietto della mostra – incentrata sull’evoluzione della rappresentazione anatomica del corpo, a cura di Lia Palazzolo, docente di Rufa (Rome university fine arts). ‘Il corpo oltre il corpo’ vuole essere una conferenza incentrata sul corpo umano come espressione del linguaggio dell’arte. Partendo dallo studio dell’anatomia nel Rinascimento si parlerà della nascita del disegno anatomico, di forme e funzioni del corpo umano, passando in rassegna lo stesso Davide nelle rappresentazioni di Donatello, Michelangelo e Bernini, per trattare poi da vicino la questione iconografica e prospettica. Il giorno successivo torneranno a far parlare di sé gli studenti di Ied Roma. Dopo le straordinarie esposizioni di Ied Moda e il corso di fotografia di Ied Arti visive, è la volta dei ragazzi del corso di graphic design. Dal vernissage di martedì alle 18.30 fino a fine mostra sarà possibile prendere visione, nella hall del Set, di ‘Body pages’, il visual magazine creato dagli studenti del terzo anno di Ied che, traendo la loro ispirazione dai pannelli espositivi di ‘Body worlds’, hanno deciso di reinterpretarli in maniera creativa, trasformando il concetto del corpo in immagini e creando degli originali artworks esposti nel percorso allestito della mostra. Da giovedì 12 al 22 marzo, infine, nello spazio workshop, prenderà il via la mostra ‘Outside the body-Anatomia e arte nello sguardo degli studenti dell’Accademia di belle arti di Roma’. La mostra ‘Body worlds’ ha offerto spunti di studio e riflessione ai ragazzi che hanno avuto modo di indagare l’anima, la parte più invisibile dei corpi esposti, che ha donato loro l’ispirazione per la creazione di riflessioni artistiche. Gli studenti hanno realizzato dei libri d’artista sul tema dello studio anatomico e della figura umana, opere pittoriche, grafiche e un intervento performativo site specific. Oltretutto, nella hall del Set, c’è la possibilità di ammirare l’opera collettiva ‘Chrome anatomy’, realizzata grazie alla call for entries lanciata on line da Winsor&Newton, brand leader nella produzione di materiali per belle arti con cui gli studenti di Rufa, coordinati dai docenti Fabrizio Dell’Arno ed Emiliano Coletta, hanno avuto modo di creare un’evocativa installazione: un mosaico di dimensioni ambientali che combina 75 casse usate con la funzione di supportare o contenere dipinti e sculture, incentrati sulla valenza del corpo umano.


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