La Nato valuta l’invio di truppe in Groenlandia per difenderla da Trump

Secondo fonti diplomatiche del Telegraph i paesi della Nato, tra cui Germania e Francia, ne hanno discusso in una riunione informale

Pubblicato:07-02-2025 14:43
Ultimo aggiornamento:07-02-2025 14:46
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groenlandia
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ROMA – I paesi della Nato hanno discusso in una riunione informale l’invio di truppe in Groenlandia per difenderla da un eventuale “attacco” degli Stati Uniti. Secondo fonti diplomatiche del Telegraph, Germania e altri alleati europei hanno avviato colloqui su come rispondere a un’eventuale azione militare americana.

E’ stata valutata l’ipotesi estrema di invocare l’Articolo 5, la clausola di mutua difesa dell’Alleanza Atlantica, una cosa che però richiederebbe l’unanimità dei 32 stati membri, inclusi gli stessi Stati Uniti.

La tensione è esplosa dopo che Trump ha riaffermato l’interesse per il territorio danese, considerandone apertamente l’acquisizione forzata. Il presidente Usa ha definito il rifiuto danese come un “atto ostile”, alimentando il timore di una crisi diplomatica e militare.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è espresso con fermezza contro le mire espansionistiche di Trump, dichiarando che “i confini non devono essere spostati con la forza”. La premier danese Mette Frederiksen ha invitato gli alleati alla prudenza, promettendo però un rafforzamento della presenza militare danese in Groenlandia.

La Danimarca ha annunciato un piano da 1,5 miliardi di dollari per potenziare la sicurezza dell’isola e ha avviato l’ammodernamento di un aeroporto per ospitare caccia F-35.

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