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ROMA – È morto in ospedale il rapinatore 24enne che ieri era stato coinvolto in una colluttazione con una guardia giurata in via Cassia a Roma. Il giovane si trovava, insieme ad altri complici, nell’appartamento adiacente a quello della guardia.
Il vigilante avrebbe sentito dei rumori provenire dall’abitazione della vicina e affacciandosi si sarebbe trovato di fronte i ladri, almeno quattro persone. Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, gli uomini “gli sarebbero saltati addosso per cercare la fuga”. Così è partita la colluttazione, presumibilmente proseguita nel cortile condominiale.
Sarebbero circa dieci i colpi esplosi, uno di questi avrebbe colpito la testa del malvivente. I complici sono riusciti a fuggire e a dileguarsi in breve tempo grazie all’aiuto di qualcuno che attendeva in una macchina, poi abbandonata in zona Roma nord. Il 24enne, invece, è stato trasportato d’urgenza e operato al San Filippo Neri.
Ora l’accusa al vigilante potrebbe trasformarsi da tentato omicidio a omicidio. L’arma della guardia giurata è al vaglio degli investigatori, così come le immagini delle telecamere della zona, e non si esclude che l’uomo possa essere indagato come atto dovuto. Al contempo, prosegue anche la ricerca dei tre fuggiaschi.
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