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A Torino auto della Polizia accerchiata e presa a calci

È successo nella notte nel quartiere di Barriera Milano, mentre erano in corso i festeggiamenti per la vittoria del Senegal nella Coppa d'Africa

Pubblicato:07-02-2022 14:57
Ultimo aggiornamento:07-02-2022 20:07

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TORINO – Una pattuglia della Polizia che, accerchiata e presa a calci da decine di persone, è costretta ad allontanarsi e fuggire. È quanto accaduto stanotte in Barriera di Milano, quartiere nord di Torino ultimamente spesso al centro della cronaca locale per vicende di emarginazione sociale. L’episodio è successo mentre nel quartiere erano in corso i festeggiamenti per la vittoria riportata dal Senegal nella Coppa d’Africa, con decine e decine di tifosi scesi in strada per festeggiare. 

NON TUTTI SONO STATI IDENTIFICATI

Accertamenti fatti, “ma non è stato possibile identificare tutti i presenti”, che ieri sera intorno alle 23 hanno messo in fuga a calci una volante della polizia nel quartiere di Barriera di Milano, zona Nord di Torino. Lo ha riferito in aula di Palazzo Civico l’assessore alla sicurezza Gianna Pentenero. “Non ci sono né feriti né altro, ma l’Amministrazione stigmatizza l’accaduto”.

Nella sua ricostruzione Pentenero ha precisato che la volante che si trovava in zona stava inseguendo un’auto sospetta e l’aveva fermata. “Nel mentre” gli agenti “hanno visto intorno a loro una moltitudine di persone e sono stati costretti ad allontanarsi, hanno chiamato i rinforzi e sono tornati”.
“In prima battuta” la polizia pensava “a un corteo, a una folla in movimento. Stavano festeggiando la vittoria della Coppa d’Africa” da parte del Senegal, ma “i toni e i modi non erano quelli di un festeggiamento“.


“UN QUARTIERE ABBANDONATO DOVE REGNA L’ILLEGALITÀ”

“La polizia è scappata”, si sente alla fine del video diffuso dal vicepresidente del Consiglio comunale di Torino Domenico Garcea, abitante di Barriera. “Spiace dover affrontare in poco tempo un tema così delicato e che sta accrescendo il sentimento di abbandono e di illegalità diffusa che, dopo la guerriglia urbana (l’ennesima) andata in scena ieri sera nel quartiere in cui risiedo, Barriera di Milano, stanno vivendo le cittadine e i cittadini che ormai sono stremati, esasperati e profondamente delusi”.

“Scene di violenza”, continua Garcea, “che la scorsa notte hanno avuto come bersaglio la Polizia che tentava di garantire un presidio di sicurezza in un quartiere nel quale ormai vige la completa e incontrollabile anarchia perpetrata da spacciatori, delinquenti e facinorosi che a ogni ora del giorno e soprattutto della notte alimentano il più grande mercato dello spaccio a cielo aperto che questa città abbia mai avuto”.

“La debolezza delle istituzioni dà purtroppo ragione a quella parte di residenti che hanno perso ogni speranza e credibilità nei confronti dell’amministrazione cittadina sempre più distante da quei territori periferici in cui le guerriglie urbane e l’illegalità diffusa sono ormai vissute come la quotidianità. Noi diciamo, e continueremo a dire, basta!”, conclude Garcea.

LA CONDANNA DI LAMORGESE

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, “esprime la sua più ferma e netta condanna per l’aggressione subita a Torino da un equipaggio della Polizia di Stato durante un servizio di controllo del territorio. Il ministro dell’Interno, nel ribadire la sua gratitudine a tutte le donne e gli uomini delle forze di polizia impegnati quotidianamente per tutelare la sicurezza dei cittadini, assicura il massimo impegno affinché vengano individuati al più presto i responsabili di questo gravissimo episodio“. Così una nota del Viminale.

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