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VIDEO | Eccellenze e cooking show, a Berlino la Regione Lazio conquista Fruitlogistica

Rosati: "Un successo, a prossime edizioni porteremo piu' aziende"

Pubblicato:07-02-2020 14:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:58

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ROMA – Si chiude a Berlino la tre giorni della Regione Lazio alla fiera mondiale dell’ortofrutta, FruitLogistica 2020. “Tre giorni di grandissima emozione- li ha definiti il presidente di Arsial, Antonio Rosati– con molti produttori, molti compratori di tutto il mondo che sono venuti qui al nostro stand dove hanno potuto assaporare un po’ la nostra idea, che abbiamo come Arsial e Regione Lazio, di economia della bellezza”.

I COOKING SHOW DELLA REGIONE LAZIO

Lo spazio animato da Regione e Agro Camera, con l’aiuto dell’Istituto Alberghiero P. Baffi di Fiumicino, ha ospitato otto cooking show dedicati ai prodotti più caratteristici del Lazio, preparati e raccontati dagli chef Francesco Capirchio e dal gelatiere Mario Serani. “Una formula- ha spiegato Rosati- per proporre prodotti di eccezionale qualità che nascondono, oltre la loro storia, anche dei sapori, dei profumi particolari, e sono presentati da grandi artisti, da grandi chef: sia un mastro gelataio che un cuoco, e con l’aiuto dei ragazzi dell’alberghiero, cioè la rete dei nostri ambasciatori delle eccellenze, che dimostrano che oggi il cibo italiano piace nel mondo per due ragioni: perché è buono e perché è sano”.

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“Questa carta- ha continuato il presidente Arsial- noi la dobbiamo giocare unita un terzo fattore: siamo la grande regione di Roma e molte persone, abbiamo capito, vogliono acquistare oltre che un prodotto eccellente, anche un’emozione, una storia. Non a caso abbiamo questa foto meravigliosa del Colosseo- ha aggiunto indicando la grande immagine dell’Anfiteatro Flavio che fa da sfondo allo spazio della Regione- Abbiamo avuto emozioni, sentimenti, e ogni volta che le persone hanno assaggiato abbiano colto una passione nei loro occhi. Questa è una carta da giocare facendo squadra. E penso- ha concluso- che nelle prossime edizioni dovremmo essere ancora più numerosi come aziende, come testimoni, per rappresentare poi alla fine il vero grande mestiere che la regione Lazio vuole fare: creare ricchezza, creare lavoro per dare una prospettiva i nostri tanti ragazzi di cui abbiamo visto un esempio qui. Tra l’altro segnalo la presenza di giovani imprenditori anche con i loro figli nel nostro stand e questo è un buon messaggio del futuro”.

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