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Ema, Sala: “Non voglio mollare, olandesi poco corretti”. Presentato il ricorso a Corte Ue

Il Comune di Milano ha presentato alla Corte di giustizia Ue una richiesta di "procedimento sommario"

Pubblicato:07-02-2018 11:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:27
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ROMA – Sull’assegnazione della sede dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) il Comune di Milano ha presentato ricorso alla Corte di giustizia Ue. Si tratta, tecnicamente, di “una richiesta di procedimento sommario”.

Il procedimento, si apprende dal tribunale con sede in Lussemburgo, mira ad ottenere la sospensione dell’esecuzione di un atto di un’istituzione, anch’esso oggetto di un ricorso, o qualsiasi altro provvedimento provvisorio necessario al fine di prevenire un danno grave e irreparabile per una delle parti. Lo scorso anno il Consiglio Ue ha disposto l’assegnazione della sede di Ema ad Amsterdam, preferita al sorteggio a Milano.

SALA: NON VOGLIO MOLLARE, OLANDESI POCO CORRETTI

“Su Ema non voglio mollare. Ogni giorno che passa aumentano i dubbi sulla proposta olandese”. Lo scrive il sindaco di Milano Giuseppe Sala dal proprio profilo Facebook. “Certamente, lo dico senza rischio di smentita, non sono stati molto corretti lasciando intendere che una soluzione transitoria sarebbe stata sufficiente”, scrive Sala in riferimento agli olandesi, tuttavia “sto sollecitando Governo e presidente del Consiglio”, specifica il sindaco, perché a detta di Sala questo “non è il momento di lamentarci o frignare, ma di combattere”.


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