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Zingaretti: “No vax in terapia intensiva bloccano attività degli ospedali”

Il presidente della Regione Lazio: "Stiamo facendo i salti mortali ma c'è un elemento egoistico in chi non si vaccina. Inaccettabili le aggressioni ai medici"

Pubblicato:07-01-2022 13:47
Ultimo aggiornamento:07-01-2022 13:48

zingaretti nicola
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ROMA – “È un dato oggettivo che la stragrande maggioranza dei ricoverati, in questo momento nelle terapie intensive, è costituta dai no vax. Per la loro individuale scelta di non vaccinarsi stanno bloccando la normale attività degli ospedali“. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, lo ha detto a margine della conferenza stampa ‘Linee d’intervento del piano nazionale di ripresa e resilienza nella provincia di Latina’ che si è tenuta presso la sala Ce.R.S.I.Te.S Sapienza università polo pontino.

“Quando non c’era il vaccino era un fatto inevitabile ma ora questo fenomeno si potrebbe evitare – ha sottolineato Zingaretti – Stiamo facendo i salti mortali ma c’è un elemento egoistico in coloro che non si vaccinano, va detto. Peraltro alcuni degenti reagiscono in modo inaccettabile contro il personale medico che ha prestato loro le cure. A questo personale sanitario che da due anni sta in trincea va dato il nostro sostegno e la nostra solidarietà”, ha aggiunto il Governatore.


Sulla possibilità di estendere ancora ulteriormente l’obbligo vaccinale, attualmente previsto solo per alcune categorie di lavoratori e per chi ha almeno 50 anni, Zingaretti ha spiegato: “Con l’impennata dei contagi in queste ore credo che bisogna convincere tutti a vaccinarsi. Soprattutto coloro che non hanno fatto neanche la prima dose. Sono per fare di tutto affinché le persone si convincano a vaccinarsi”.

LA SFIDA DEL PNRR

“Dopo la presentazione dei due nuovi ospedali nella provincia di Latina, inizia la sfida del Pnrr. Arriveranno quasi 40 milioni di investimenti per una sanità nuova vicina alle persone costituita da ospedali di comunità, case di comunità, centri per la telemedicina. Un sogno che grazie allo sforzo di tutti sarà realta e che porterà giustizia nelle province. Territori che sono stati massacrati nel periodo del commissariamento con meno servizi, tanti tagli e poco personale. La costituzione è uguale per tutti così vale anche per la salute. Bisogna collaborare con tutte le istituzioni, la comunità per costruire, investire e assumere e non per tagliare il personale”, ha dichiarato Zingaretti in conferenza stampa alla presenza delle autorità locali, il Prefetto di Latina Maurizio falco e il sindaco Damiano Coletta.

“C’è un grande sfida che ci aspetta. Non bisogna più raccontare solo i problemi ma offrire soluzioni – ha proseguito il Governatore -. Oggi lo possiamo fare perché siamo usciti dal commissariamento. Stiamo costruendo nuovi ospedali, assumendo il personale. I problemi ci sono ma con questo piano del Pnrr su questo territorio è possibile scrivere un nuovo futuro che tutti aspettavamo. La nuova stagione di investimenti sul territorio comporterà la costruzione di una nuova e diversa sanità, completamente differente da quella della stagione precedente. Prima spendevano tanto e la qualità Lea era scarsissima. Con il commissiamento c’era anche il problema del blocco del turn over. Oggi con il Pnrr dobbiamo costruire una sanità diversa fondata non solo sull’ospedale ma sui servizi del territorio per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. Aumentare la prevenzione e puntare su corretti stili di vita. Questa è un’altra nostra missione”, ha concluso Zingaretti.

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