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L’8 gennaio la giornata di riflessione su Ursula Hirschmann

Promossa su zoom da Minerva Lab Sapienza e Noi Rete Donne a 30 anni dalla morte

Pubblicato:07-01-2021 12:09
Ultimo aggiornamento:07-01-2021 12:09
Autore:

Ursula Hirschmann
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ROMA – Minerva Lab Sapienza e Noi Rete Donne organizzano per domani, venerdì 8 gennaio alle ore 17, una giornata di riflessione sulla politica, antifascista ed europeista Ursula Hirschmann, nel trentesimo anniversario della sua morte. “Questo primo appuntamento, organizzato con il patrocinio del Movimento europeo e in collaborazione con l’Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento europeo, vuole rappresentare solo il primo passo di un progetto più ampio, aperto all’interazione con altre organizzazioni e associazioni, interessate a coltivare la memoria delle ‘Madri fondatrici dell’Europa’”, si legge in una nota stampa congiunta Minerva Lab Sapienza e Noi Rete Donne. L’introduzione all’incontro, che si terrà su piattaforma Zoom (https://uniroma1.zoom.us/j/85104329968…) sarà curato da Daniela Carlà e Marcella Corsi. Previsti gli interventi di Silvana Boccanfuso e Daniela Colombo e i commenti di Beatrice Covassi, Pia Locatelli e Mita Marra. Porterà i suoi saluti anche Marisa Rodano. “Figura di primo piano nella storia del processo di integrazione europea, Ursula Hirschmann è stata spesso dimenticata- continua la nota- Solo negli ultimi decenni il suo contributo è stato giustamente riscoperto. Ciò che ha colpito maggiormente le promotrici dell’evento in sua memoria è stato il profondo nesso intercorrente tra la sua storia e quella di altre figure, donne e uomini, rilevanti nel processo di integrazione europea”.

L’incontro, a lei dedicato, “guarda già oltre: ci sono infatti altre donne meritevoli di menzione nel processo di integrazione europea. Ma il loro messaggio è ancora attuale? Questa domanda- continua la nota- è stata già affrontata da alcune studiose, tra cui: Silvana Boccanfuso, biografa di Ursula Hirschmann; Maria Pia Di Nonno, promotrice di un progetto di ricerca sulle Madri Fondatrici dell’Europa e studiosa di Fausta Deshormes La Valle; Antonella Braga, studiosa di Ada Rossi e Luisa Usellini; Francesca Laicata, studiosa di Anna Siemsen; Federica Di Sarcina, studiosa dell’evoluzione storico/giuridica dei diritti delle donne europee”. Conclude la nota: “Minerva Lab e Noi Rete Donne credono che sia necessario sostenere l’impegno di queste studiose per salvare e riaffermare il contributo di queste donne alla storia dell’integrazione europea. E questo lo si può fare solo unendo le forze”.


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