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VIDEO | Africa, Andriani (Afron): “Onorificenza Mattarella premia la solidarietà”

https://youtu.be/O9f0jiSTbRoROMA - "Afron è nata da una mia battaglia personale: oggi in Uganda su 10 donne che si ammalano di cancro

Pubblicato:07-01-2019 18:01
Ultimo aggiornamento:07-01-2019 18:01

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https://youtu.be/O9f0jiSTbRo

ROMA – “Afron è nata da una mia battaglia personale: oggi in Uganda su 10 donne che si ammalano di cancro otto muoiono, e lo stesso accade per i bambini, dove solo il 30% ha accesso alle cure. Sono contenta che stia passando il messaggio che in Africa esiste un’emergenza sanitaria”. A parlare alla ‘Dire’ è Maria Tiziana Andriani, la presidentessa di Afron – Oncologia per l’Africa Onlus, che dal 2010 porta avanti programmi di sensibilizzazione, prevenzione e cura dei tumori nelle donne e nei bambini. Per tale impegno Andriani è stata scelta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tra le 33 personalità a cui, a inizio anno, conferire l’onorificenza al Merito. Tra loro, ad esempio, Maria Rosaria Coppola, la donna che a Napoli difese uno straniero da un’aggressione, oppure Iacopo Melio, che con la sua onlus ‘Vorrei prendere il treno’ si batte per i diritti dei diversamente abili. Storie di quotidiano eroismo, che guardano sia all’Italia che all’estero, come dimostra la scelta di premiare Afron: “Non ce lo aspettavamo, ma in questa delicata fase storica è chiaro il messaggio del Presidente contro le discriminazioni, le emarginazioni e il razzismo. Noi che lavoriamo in Africa viviamo per primi questo contrasto, e siamo felici che finalmente si possa parlare di Africa e premiare le persone che lavorano in Africa e per l’Africa”.

LE ATTIVITA’ SVOLTE DA AFRON

Tanti i risultati di Afron in otto anni di attività, parte dei quali documentati sul campo nel 2017 dall’agenzia ‘Dire’ nell’ambito di una media partnership: screening gratuiti a 16.163 donne, coinvolte più di 600mila persone nelle campagne di sensibilizzazione, e l’offerta di supporto alle cure a un centinaio di bambini. L’ultima campagna risale a novembre, al St. Kizito Hospital di Matany, nel nord dell’Uganda: “Abbiamo offerto pap test e visite al seno a 586 donne in soli tre giorni” dice Andriani, che pensa già al futuro: “Il 2019 sarà un anno all’insegna dei tumori infantili” dice la presidentessa Afron.


“Abbiamo da poco inaugurato la campagna 300 times dedicata ai piccoli malati oncologici, col duplice obiettivo di garantire ai bambini accesso a programmi di prevenzione, diagnosi precoce e cura, e sensibilizzare il pubblico italiano sul dramma vissuto da questo minori. A febbraio poi torneremo col progetto Smiling toy: è una grande raccolta di giocattoli, a cui seguirà una festa il 15 febbraio presso l’Uganda Cancer Institute di Kampala, in occasione della Giornata mondiale contro i tumori infantili”.

Quanto è complesso gestire questo tipo di attività in un altro continente? “Molta fatica- assicura la fondatrice di Afron- perché non viviamo lì e soprattutto non abbiamo uno staff di collaboratori permanenti in Italia. Per fortuna abbiamo partner in loco molto efficienti, che portano avanti il nostro lavoro in nostra assenza, e il fatto di essere tutti volontari non retribuiti ci consente di devolvere ai nostri beneficiari oltre il 90% dei fondi raccolti”.

https://www.youtube.com/watch?v=WCJFsjl9rho

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