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PREMIO ANGI CELEBRA ECCELLENZE ITALIANE NEL MONDO DELL’INNOVAZIONE
La storia e il futuro. La sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma, ha fatto da cornice agli Oscar dell’Innovazione, la 7a edizione del Premio Angi, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, importante momento di celebrazione dell’eccellenza italiana nel mondo dell’innovazione, con l’assegnazione di oltre 30 riconoscimenti. La cerimonia ha visto la partecipazione di più di 15 startup e numerosi opinion leader provenienti dai settori istituzionale, imprenditoriale e della ricerca. “Una giornata in cui è stata sottolineata l’importanza di investire nei giovani e nell’innovazione, ricordando anche che talento e meritocrazia devono essere al centro dell’economia per le nuove generazioni- ha detto Gabriele Ferrieri, presidente Angi- Il nostro impegno deve mirare a valorizzare questa crescita, lavorando per ampliare gli strumenti dedicati alla ricerca e allo sviluppo. Abbiamo rivolto questo appello al Governo Meloni e alla Commissione europea, affinché si continui a investire in un futuro basato su competenza e innovazione”.
IA, ECCO PRIMO ASSISTENTE VIRTUALE CONCORSI
L’intelligenza artificiale a servizio dei concorsi pubblici. Dalla collaborazione fra Formez e Csi Piemonte è nato il primo assistente virtuale che utilizza l’IA generativa per rispondere alle domande di coloro che sono interessati ai bandi aperti relativi ai concorsi gestiti da Formez. Sul sito dell’Istituto risponderà in via sperimentale Camilla, l’assistente digitale, operativo 7 giorni su 7, h24, che contribuirà a diminuire i tempi di attesa delle risposte, aiutando allo stesso tempo i cittadini ad orientarsi più facilmente nel mondo dei concorsi pubblici. L’assistente digitale è il risultato di un lavoro di oltre 500 test da parte di una task force composta da 14 funzionari Formez. “L’assistente virtuale per i concorsi è il primo esito concreto della task force sull’IA voluta dal ministro Zangrillo e da me coordinata”, ha spiegato il presidente Formez, Giovanni Anastasi.
EUROPEI ACCEDONO A CONTENUTI ONLINE ILLEGALI 10 VOLTE AL MESE
L’Italia è il Paese europeo con il minor numero di accessi a contenuti illegali online, davanti a Germania e Romania. Il nuovo studio dell’Euipo – l’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale – conferma che la pirateria online nell’Unione Europea si attesta a una media di 10,2 accessi mensili per utente. Rispetto all’ultima rilevazione dell’anno scorso, l’Italia scala una posizione e sale in testa alla classifica dei Paesi più virtuosi, con una media di 7,3 accessi per utente. I Paesi baltici e Cipro chiudono la classifica con oltre 20 accessi ogni mese. Lo streaming illegale di contenuti televisivi domina il fenomeno (5 accessi su 10). Rilevante è anche il dato sulla pirateria delle pubblicazioni editoriali (2,7 accessi per utente). In calo del 25% lo streaming e il ‘torrenting’ di film.
BUTTI: IN EUROPA SERVIREBBE UN ‘AIRBUS DEL CLOUD’
“L’Europa mira a consolidare la sua sovranità digitale promuovendo infrastrutture cloud sicure e competitive per supportare la trasformazione digitale. Tuttavia, il quadro internazionale evidenzia sfide significative: l’attuale egemonia degli hyperscaler americani e la frammentazione normativa europea sono ostacoli da superare. Vorremmo creare un’agenzia indipendente per la realizzazione di una grande federazione commerciale Europea di Cloud Service Providers per competere con i giganti globali e costruire, permettetemi il paragone, un ‘Airbus del Cloud'”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, partecipando a un evento dal titolo ‘Il cloud alla prova della regolamentazione. Le prospettive future alla luce del White Paper e del Rapporto Draghi’. Il cloud computing è strategico per il raggiungimento degli obiettivi dell’Ue in termini di sostenibilità, innovazione e competitività globale.
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