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FOTO | A Bologna riappare in piazza Maggiore l’autogru del 2 agosto 1980

È la prima volta in assoluto che l’autogru viene esposta: l'occasione sarà la tradizionale festa di Santa Barbara, patrona dei Vigli del fuoco

Pubblicato:06-12-2019 13:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:43
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BOLOGNA – È l’autogru dei vigili del fuoco che intervenne il 2 agosto 1980 dopo l’esplosione della bomba alla stazione di Bologna. Restaurata in una carrozzeria del modenese specializzata in questo genere di interventi, quell’autogru la si potrà rivedere nel cuore del capoluogo emiliano: domenica 8 dicembre verrà esposta in piazza Maggiore insieme alla Isotta Fraschini di Milano mezzo storico del Corpo dei vigili del fuoco che di solito sfila il 2 giugno a Roma. È la prima volta in assoluto che l’autogru viene esposta. Dopo varie vicissitudini, rischiava di essere rottamata, ma un volenteroso pompiere l’ha fatta restaurare e oggi è esattamente come allora, uno dei simboli dei soccorsi della strage del 2 agosto.

L’autogru è la novità del tradizionale appuntamento in piazza Maggiore a Bologna in occasione della festa di Santa Barbara, patrona dei pompieri: la si potrà ammirare assieme ad altri mezzi moderni, quelli usati tutti i giorni nei soccorsi e nelle attività dei vigili del fuoco (compresi quelli speciali in servizio in aeroporto, per le alluvioni o i soccorsi in grotta e in montagna). La Isotta Fraschini del Comando di Milano, punta di diamante dei mezzi storici dei vigili del fuoco, le moto Guzzi Falcone per la scorta dei contingenti inviati nelle calamità e la autogru del 2 agosto, in passato utilizzata in tantissimi incidenti stradali o crolli, sono le ‘vecchie signore’ che impreziosiranno l’esposizione dei veicoli.


La domenica con i vigili del fuoco di Bologna in piazza si rinnova con l’obiettivo, spiegano dal Corpo, “di una maggiore sensibilizzazione verso il tema della sicurezza in generale, e degli incendi in particolare”. I “pompieri in piazza” invitano in particolare gli studenti mentre per i bambini torna “Pompieropoli” (9.30-12.30 e 15-18.30) per cimentarsi in prove che simulano e attività di soccorso fino allo spegnimento di un incendio. I pompieri spiegheranno a cosa servono i mezzi e le loro specifiche attrezzature con una particolare attenzione agli interventi in ambito nucleare, batteriologico, chimico e radiogeno nonchè alla formazione sulle tecniche di pronto soccorso sanitario. Alle 11 e alle 16 verranno effettuate alcune simulazioni di intervento con lo spegnimento di gas in bombole, discese e soccorsi con attrezzature alpinistiche, la ricerca tra macerie con i cani, il montaggio dei quattro pezzi della scala italiana in legno, lunga in totale 10,33 metri, tenuta in piedi nel vuoto con l’impiego di funi di controventatura per permettere la salita di un operatore. Le tecniche di soccorso impiegate nell’incidente stradale e l’utilizzo della squadra Nbcr chiuderanno le simulazioni.

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