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Manovra, Ascani: “Ottimista per stanziamento di 3 miliardi sulla scuola”

Intervista alla viceministra dell'Istruzione, Anna Ascani, intervistata dall'agenzia Dire

Pubblicato:06-12-2019 10:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:43

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ROMA – “Per la legge di bilancio queste sono le ore cruciali. Stiamo cercando di aumentare i fondi destinati ai docenti per portare l’aumento in busta paga a un centinaio di euro visto che abbiamo i docenti meno pagati d’Europa. Stiamo lavorando per aumentare i fondi per il diritto allo studio, Per le università, per le borse di specializzazione per i medici. Sulla scuola stiamo lavorando su tre fronti: l’infanzia, il sostegno e quindi l’aumento dei posti, e il personale Ata, di cui non si parla mai ma che è fondamentale per la scuola e per il suo funzionamento. Spesso il personale non lo abbiamo, e questo si ripercuote anche sulla sicurezza dei bambini. Se tutte queste operazioni dovessero andare in porto, arriveremo ai 3 miliardi di cui avevamo parlato inizialmente. In questo senso sono particolarmente ottimista. I parlamentari sono tutti sensibili a questo tema, perché se in una legge di bilancio mancano i fondi per l’istruzione risulta monca. E noi questo non lo vogliamo”. Lo ha detto la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani, intervistata dall’agenzia Dire.

SCUOLA, ASCANI: “BENE TECNOLOGIE, MA CELLULARE ULTIMO STRUMENTO DA UTILIZZARE”

“Se un uomo dell’800 entrasse in una classe di oggi si troverebbe perfettamente a suo agio. Mentre il mondo intorno cambia, la scuola resta sempre la stessa. Questo non è possibile, perché la scuola deve preparare alla vita. Dobbiamo quindi aiutare i docenti a cambiare i metodi della didattica, anche attraverso le tecnologie. Il cellulare, però, è l’ultimo degli strumenti utilizzabili. Lo ‘strumento’ per eccellenza da utilizzare è la formazione dei docenti, solo così la scuola italiana cambierà”.


ALTERNANZA, ASCANI: “PERCORSI FONDAMENTALI PER FUTURO RAGAZZI”

“I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono fondamentali per i ragazzi per aiutarli a scoprire e a scoprirsi. Troppi sono quelli che ancora a 18 anni alla domanda cosa vorresti fare da grande non sanno rispondere, non solo del percorso universitario che vogliono scegliere, ma proprio del lavoro che piacerebbe loro fare. Non possiamo pensare la scuola come qualcosa di separato dalla società, altrimenti mettiamo in difficoltà, non le scuole, ma i ragazzi”, ha dichiarato Ascani. “Per quel che riguarda l’Invalsi- ha aggiunto- in tanti pensano che serve a valutare lo studente, ma non è così. L’Invalsi è un termometro che serve a valutare se il sistema scuola sta funzionando. E soprattutto ci aiuta a capire i divari territoriali che oggi abbiamo, ci dice che oggi l’Italia ha la febbre e noi non dobbiamo rompere il termometro, ma trovare la medicina adatta”.

EDILIZIA, ASCANI: “PROSSIMA SETTIMANA CABINA DI REGIA CON GLI ENTI LOCALI”

“Abbiamo convocato per la settimana prossima una cabina di regia con gli enti locali per gestire al meglio i fondi per l’edilizia scolastica, troppo spesso frammentati. Stiamo liberando 1 miliardo che fa parte del bilancio 2019. Tuttavia con gli enti locali vogliamo capire dove questi finanziamenti si fermano. Per questo abbiamo voluto la task force. Inoltre, laddove l’ente dovesse risultare inadempiente, il ministero deve poter subentrare per non disperdere nemmeno un euro”, ha dichiarato. “Con il Miur a impatto zero- ha aggiunto Ascani- vogliamo dare invece una risposta ai ragazzi che protestano per il clima: Per questo abbiamo proposto che tra i nostri canali di finanziamento la sostenibilità sia un requisito fondamentale. Gli edifici scolastici dovranno essere quindi costruiti con criteri di sostenibilità e devono produrre energia pulita”.

PD, ASCANI: “A ZINGARETTI HO CHIESTO IMPEGNO PER IUS CULTURAE”

“L’obiettivo principale del movimento Energia democratica, da me fondato, è quello di fare in modo che il Pd resti fedele ai motivi per cui lo abbiamo creato anni fa. Ho una grande paura che il Partito democratico sia relegato a fare la sinistra di un centrosinistra di cui non si capisce chi sia il centro. Credo invece che ci sia una prateria di elettori che guardano al Pd aspettandosi di essere rappresentati. Energia democratica è nata quindi per rappresentare l’identità radicale, nel senso delle radici e della capacità di incidere su temi che ci sono cari. Ho chiesto al nostro segretario di fare un investimento su tutti gli edifici della Pubblica amministrazione perché siano a impatto zero. Quello che noi stiamo facendo al Miur. E lo ius culturae, da mettere presto in agenda perché il Paese è pronto. Chi studia in Italia è italiano. C’è chi dice che non è una priorità, ma i diritti sono sempre una priorità. Un governo è in grado di fare più cose contemporaneamente”.

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