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Dureghello: “In Europa picchi di antisemitismo preoccupanti”

L'intervista a Ruth Dureghello, Presidente della Comunita' ebraica di Roma

Pubblicato:06-12-2018 15:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:52
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Quello dell’antisemitismo è un tema su cui fare sempre attenzione perchè “segnali preoccupanti ci sono e purtroppo le statistiche ci dicono che in alcuni momenti i picchi aumentano”. Ne ha parlato oggi Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica di Roma, in un’intervista alla Dire, aggiungendo che “in Europa e in altri Paesi assistiamo a un aumentare degli episodi di antisemitismo che dobbiamo per forza attenzionare, ma dobbiamo farlo tutti quanti insieme”. “È stato importante, in questo senso, che il Parlamento italiano si sia riunito recentemente proprio per recepire questa sfida di lotta all’antisemitismo- ha aggiunto Dureghello- ma tanto più fondamentale sarebbe recepire quella definizione dell’Aira( consorzio di paesi che collabora per la lotta ad antisemitismo e discriminazioni ndr) su cosa è l’antisemitismo oggi”. Nella Capitale, dove la Comunità ebraica è molto radicata, “su temi come la lotta all’antisemitismo, le relazioni con Israele e la Memoria, i rapporti con la sindaca Raggi sono positivi, si collabora con spirito costruttivo su di versi tavoli”, ha detto Dureghello. “Torno da un ‘Viaggio della memoria’ fatto con gli studenti- ha spiegato- e anche questo è un investimento forte che si consolida. Ma sono tante le iniziative con i giovani della comunità romana e non solo. Perchè dobbiamo investire in speranza e in valori per i giovani in un momento in in cui molte cose vacillano. Io- ha assicurato- non mi risparmio mai di andare a parlare con i ragazzi e di proporre il tema della cultura e della memoria, ma con attenzione al presente. Le sfide del presente che sono sfide impegnative dove l’odio e le divisioni a volte troppo spesso prevalgono”.

“Festa di luci consolida la presenza millenaria degli ebrei a Roma”

L’accensione della quinta candela della festa di Hanukkah, questa sera all’Ospedale ebraico dell’Isola Tiberina, “sara’ un’occasione per ricordare non soltanto la festa della vittoria del popolo ebraico contro i greci che volevano conquistare e distruggere l’identita’ e la cultura, ma anche per consolidare i 22 secoli di permanenza degli ebrei a Roma”. Lo dice la presidente della Comunita’ ebraica romana, Ruth Dureghello, in un’intervista alla Dire. La Festa delle Luci di questa sera, spiega Dureghello, “valorizza una cultura che e’ parte della tradizione degli ebrei e degli ebrei romani soprattutto. I primi che arrivarono a Roma- racconta- erano soldati Maccabei che vennero a chiedere aiuto al Senato Romano”. “Sara’ dunque un’occasione per ritrovarsi nelle proprie radici- aggiunge- un tema che per noi ebrei che era un po’ scomparso negli ultimi anni, fagocitato da altre priorita’. Oggi ritorna ad essere un tema importantissimo non soltanto per affermarsi come singoli- conclude- ma soprattutto come societa’ fatta di tante diversita’, che sono una ricchezza”. 


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