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Governo, Conte: “Insieme fino al 2023, ok a due tavoli programmatici”

Dal vertice di maggioranza che si è svolto ieri sera è uscita la volontà di proseguire il mandato fino a fine legislatura mettendo da parte polemiche e contrapposizioni

Pubblicato:06-11-2020 07:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:11

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ROMA – Bando alle polemiche e contrapposizioni, verificare quanto già fatto e quanto c’è da fare e via, portare avanti l’Italia uniti in questo momento di difficoltà con l’obiettivo di arrivare al termine di fine legislatura del 2023. È questo l’esito del vertice di maggioranza che si è tenuto ieri sera.

Queste le dichiarazioni di Conte al termine dell’incontro: “Nel corso dell’incontro c’è stato un ampio confronto in cui è emersa la comune determinazione ad affrontare il momento di difficoltà che sta attraversando il Paese con grande senso di responsabilità, rimanendo uniti e scacciando via qualsiasi possibile motivo di polemica o contrapposizione”. Prosegue quindi il premier: “È emersa inoltre la comune volontà di aggiornare i 29 punti dell’accordo di programma, verificando il lavoro già fatto e gli obiettivi che restano da raggiungere”.

“E’ stato definito un piano di lavoro per i prossimi giorni, da realizzare entro la fine del mese, con due tavoli. Il primo- spiega Conte- lavorerà per aggiornare l’accordo di governo e per definire quei progetti di riforma istituzionale che peraltro sono già in buona parte sul tavolo della maggioranza. Il secondo tavolo lavorerà per definire alcuni obiettivi e strategie di politica economica e sociale da perseguire in via prioritaria”.


“È emersa, infine- conclude il presidente del Consiglio- la comune determinazione a lavorare tutti insieme avendo come orizzonte dell’azione di governo la fine della legislatura nel 2023”.

ZINGARETTI: ACCORDO PER PATTO LEGISLATURA

“È stata una buona e utile occasione per ribadire l’impegno a lavorare più uniti e per sgomberare campo da ogni equivoco e polemica e concentrarsi sull’ emergenza covid con la massima determinazione”. Così Nicola Zingaretti, al termine del vertice di maggioranza.

“Dopo un po’ più di un anno è utile trovare sedi per affrontare e risolvere i nodi politici. C’è l’accordo a lavorare in questo senso, affrontare nodi aperti in parlamento e lavorare con lo stesso spirito per un patto di legislatura su lavoro, crescita e fiducia, oltre alla battaglia per il covid. C’è un salto di qualità decisivo”.

CRIMI: FAREMO UN TAGLIANDO AL PROGRAMMA

Il capo politico del M5s giudica “proficuo e utile a consolidare questo governo” il vertice di maggioranza appena terminato a Palazzo Chigi dopo oltre due ore. “Ci siamo concentrati sulle emergenze e sulle misure che stiamo portando avanti uniti come governo. Ci stiamo dando degli step per fare un tagliando, una rivisitazione dei 22 punti del programma togliendo ogni dubbio sul fatto che questo governo arriverà a fine legislatura”, ha detto Crimi.

RENZI: CONTE ACCOGLIE RICHIESTA TAVOLO POLITICO

“Oggi si è fatto un passo in avanti, stabilendo le tappe di un lavoro politico e programmatico che ci porterà entro la fine del mese a capire se ci sono i presupposti di un patto di legislatura”: queste le prime parole di Matteo Renzi che ieri sera è uscito soddisfatto da Palazzo Chigi.

“Bene che la richiesta di un tavolo politico sia stata accolta da Conte e che ci sia una sintonia forte soprattutto con il Pd di Zingaretti. Ora mettiamoci al lavoro: se sono rose fioriranno”.

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