Tensioni tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Se da palazzo Chigi trapela ottimismo per l’esito della trattativa, alle Camere il cammino parallelo del decreto sicurezza e del disegno di legge contro la corruzione innesca lo scontro tra i due azionisti di maggioranza. Dopo una mattinata convulsa, alla Camera rinviata la convocazione delle commissioni. Previsto a breve un vertice di maggioranza in vista del Cdm di domani, con la Lega che cerca di convincere i Cinque Stelle a modulare i tempi della prescrizione a seconda del tipo di reato.
La riforma della legge Fornero è una “scelta necessaria per favorire il ricambio generazionale”. Lo sottolinea il sottosegretario al Ministero dell’Economia Massimo Garavaglia, intervenendo ad un convegno della Cisl. Quota 100, aggiunge il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, coinvolgerà 380 mila persone. La leader della CISL Annamaria Furlan invoca un confronto con il governo: “Se non avverrà ci rivolgeremo ai gruppi parlamentari”, avverte.
Un incontro cordiale ma nessuna convergenza di merito sui temi della prescrizione e sulla fiducia al dl sicurezza. Fratelli d’Italia incontra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e conferma la volonta’ di dar vita a un’opposizione patriottica, senza pregiudiziali, ma nell’interesse del paese. Sul decreto sicurezza – spiegano i capigruppo Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani – la fiducia impedisce il voto a favore e funziona come un recinto per la maggioranza. Ma su altri provvedimenti potrebbe esserci il sostegno.
Tolleranza zero contro la pedofilia nella Chiesa. Papa Francesco incoraggia i vescovi di Francia riuniti a Lourdes a combattere crimini che “non conosceranno mai la prescrizione”, dice. In un contesto difficile per i gravi errori commessi da alcuni membri della Chiesa, Bergoglio auspica l’accoglienza e l’ascolto delle vittime. E aggiunge: “Ciascun battezzato si deve sentire coinvolto nella trasformazione ecclesiale e sociale di cui tanto abbiamo bisogno”.
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