ROMA – “Quando si tocca la giustizia bisogna essere sempre molto attenti. La Lega è nata per combattere corrotti e corruttori. Quello che vorrei evitare sono i processi infiniti. La riforma della prescrizione c’è nel contratto e si farà. Vogliamo tempi certi per chi entra nei tribunali”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Rtl 102.5, provando a gettare acqua sul fuoco sulle tensioni che stanno attraversando la maggioranza.
Dopo aver deciso di mettere la fiducia sul Dl Sicurezza per superare la fronda interna ai 5 Stelle, il governo deve ora affrontare lo stop imposto dalla Lega che ha definito “inaccettabile” la proposta di riforma avanzata dai pentastellati.
LEGGI ANCHE: La riforma della prescrizione spacca il governo: scontro tra Bonafede e Bongiorno
Trapela ottimismo da palazzo Chigi sulla norma che ferma la prescrizione dopo il processo di primo grado. I contatti tra M5s e Lega sono costanti e ambienti di governo chiariscono che si sta ragionando su una soluzione tecnica che consente ai M5s di mantenere il principio e risponde all’esigenza avanzata dalla Lega di distinguere reato per reato. Il vertice di maggioranza e’ ritenuto comunque molto probabile e le ipotesi sono che si tenga tra stasera e domani prima del consiglio dei ministri.
“Vanno bene pene più severe contro i delinquenti contenute nel decreto Sicurezza. Ma al ministro Salvini dico che le pene devono anche essere certe, altrimenti si prendono in giro gli italiani. Per questo motivo per il Movimento 5 Stelle è fondamentale l’emendamento nel decreto Spazzacorrotti che sospende la prescrizione dopo la sentenza in primo grado”. Così la senatrice M5S Paola Taverna.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it