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De Magistris: “DemA non pronto per politiche 2018. Lavoriamo per regionali 2020”

Intervista al sindaco di Napoli de Magistris, che parla di politica ma anche di Universiadi

Pubblicato:06-11-2017 16:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:51

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ROMA – ‘DemA’, il movimento politico fondato da Luigi de Magistris, “non credo sia pronta a presentarsi alle politiche del 2018. Deve ancora crescere, organizzarsi e trovare una sua identità nella pluralità delle opinioni e delle sensibilità”. Ad annunciarlo, in un’intervista all’agenzia Dire, il sindaco di Napoli de Magistris, che spiega come demA “non starà certo a guardare. Mi sento di escludere che ci saremo come lista e che ci sarò io personalmente. Ma non mi sento di escludere – aggiunge l’ex Pm – che se ci saranno proposte interessanti, noi andremo a guardarle e diremo la nostra, cercando di tenere la nostra maggioranza compatta per far pesare la forza di Napoli anche per le politiche. In molti guardano all’esperienza napoletana: possiamo dire che questa città ha una sua forza politica ed è quasi diventata un partito“.

E una politica “che mette insieme affidabilità di governo e rivoluzione – dice il sindaco – si può fare non solo a Napoli ma anche a livello nazionale. Poi, se permarrà l’entusiasmo politico anche dopo 10 anni di logoramento, entusiasmo, sofferenza e passione, saremo pronti anche come demA a lanciare la sfida”. Il movimento del primo cittadino guarda “con interesse alle Europee del 2019 – conferma l’ex Pm – e stiamo tessendo relazioni e rapporti con movimenti europei. Ma soprattutto ci dovremo far trovare pronti per le regionali 2020 (in Campania, ndr) e per le comunali 2021 (a Napoli, ndr)”.


“QUADRO SICILIA INDICA TRACOLLO PD E SCONFITTA RENZI”

“Attenderei l’esito definitivo delle Regionali in Sicilia ma si prefigura un tracollo del Pd e sicuramente una sconfitta di Matteo Renzi“, afferma Luigi de Magistris. Lo scenario politico italiano in vista dell’appuntamento con le elezioni elettorali del 2018 “è difficile da prevedere perché la legge elettorale – sottolinea l’ex Pm – non dà stabilità né consente di sapere in anticipo quale schieramento governerà. C’è chi prefigura un “Renzusconi” ma non prima, bensì dopo le elezioni. E’ possibile che ci sarà un movimento che arriverà primo ma senza avere la maggioranza dei parlamentari. Si potrebbero realizzare alleanze che allo stato sembrano pura fantasia politica. E bisogna anche capire se, da qui alle elezioni, la sinistra sarà in grado di presentarsi con un suo programma, una sua credibilità, coerenza e capacità di innovazione”.


Se il Rosatellum per de Magistris porterà a un caos, “funziona” invece la legge per l’elezione dei sindaci. “Viene eletto il sindaco – dice – che si presenta con un programma elettorale, una maggioranza e che poi ha i consiglieri per poter governare. Non è un caso che nella crisi politica italiana, i sindaci con tutti i loro problemi, le sofferenze, anche se lasciati i con cerini in mano, sono i politici tra i più amati o comunque tra i meno odiati. Perché – ragiona il primo cittadino di Napoli – c’è chiarezza”.


OK A COMMISSARIO MA NON ESAUTORARE POTERI COMUNE

“A noi interessa che le Universiadi si facciano, che il Comune non venga esautorato dai suoi poteri e che non si fallisca questo appuntamento. Ne ho parlato anche con Raffaele Cantone, possono essere l’occasione di dimostrare che un evento si può fare con le mani pulite, tenendo fuori corrotti e mafiosi. E’ una sfida che il Comune di Napoli si sente di portare avanti”. Lo spiega il sindaco di Napoli. “Il commissariamento è un termine che non ci piace ma se significa creare una struttura che può agire con rapidità e snellezza, noi ci siamo. E’ evidentemente – dice l’ex Pm – una scelta che riguarda il governo nazionale, quello regionale e il Coni per snellire le procedure. Per quanto riguarda il Comune non c’è un esautoramento dei poteri ordinari. Ma qui faccio un distinguo perché rispetto alla Regione c’è tutto un altro tema….”.

De Magistris afferma che il Comune “sta rispettando il cronoprogramma. Noi abbiamo dimostrato – sottolinea – che mentre altri facevano polemiche o volevano fare qualcosa alle spalle delle città, abbiamo lavorato convincendo anche quelli che finora avevano un po’ ragionato senza considerare la città”. De Magistris considera “fondamentale” un impegno “massimo del Coni e delle Federazioni” in vista dell’appuntamento con le Universiadi. “Quest’evento – dice il sindaco – è un grande successo per l’Italia, per il Sud Europa, per il Mediterraneo, per la Campania e per Napoli: tra un anno e mezzo tutti gli impianti saranno ristrutturati, da quelli delle periferie passando per il Collana e per lo stadio San Paolo. E più si coinvolge il Comune più andiamo veloci. Non bisogna commettere l’errore di mettere la politica al centro delle Universiadi. Le polemiche diventano inutili, concentriamoci a lavorare”.


DOBBIAMO EVITARE PRIVATIZZAZIONE ANM

Per il salvataggio di Anm, l’azienda del trasporto pubblico locale di Napoli, “si è firmato un protocollo importante con i sindacati ma dobbiamo mettere in sicurezza l’azienda ed evitare che possa succedere quello che è accaduto in tutte le grandi città italiane: la privatizzazione”, spiega de Magistris. “Io e la mia squadra – afferma l’ex Pm -, tra mille difficoltà, stiamo provando a fare i fatti. E’ vero, questa è una partita molto difficile e abbiamo poco tempo, poi ci sono una serie di persone che lavorano anche un po’ contro rispetto al salvataggio di Anm. Compito del sindaco è lavorare per portare a casa il risultato confidando nella collaborazione di tutti e con quell’adeguata dose di coraggio che ci vuole per vincere queste sfide così complicate”.

Un’azienda in difficoltà ma cantieri che vanno avanti, come quello per l’apertura della stazione della Metropolitana Linea 1 al Centro Direzionale di Napoli. “Nell’ultimo cronoprogramma – annuncia de Magistris – si parla di primavera o autunno 2019. Entro 2 anni la stazione metro al Centro Direzionale aprirà e sarà un risultato importante per questa zona della città”.

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