ROMA – Una delle 270 studentesse di Chibok rapite da Boko Haram nel 2014 è stata ritrovata sana, salva e madre di un bambino di dieci mesi. Lo riferisce la Bbc facendo suo quanto dichiarato da fonti militari nigeriane.
Il ritrovamento è avvenuto a Pulka, nel nord dello stato di Borno, nel corso di un’operazione atta a stanare alcuni miliziani del noto gruppo estremista, che tra il folto della foresta di questo Stato trovano rifugio.
L’ultimo gruppo di giovani studentesse riportato a casa risale a circa un mese fa, quando in seguito a un negoziato – in cui erano intervenuti la Croce rossa internazionale (Icrc) e il governo svizzero – i miliziani hanno accettato di liberarne 21.
Le autorità hanno fatto sapere che tuttavia non smetteranno di cercare le circa 200 ragazze ancora in mano ai jihadisti.
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