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ROMA – Il Ponte sullo Stretto di Messina si fara’, ma prima bisogna realizzare e completare opere strategiche per la Sicilia. Lo dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Bruno Vespa per il libro ‘Donne d’Italia’. “Certo che si fara’, il problema e’ quando- risponde Renzi alla domanda sul ponte- A Messina abbiamo mandato l’esercito con le autobotti perche’ mancava l’acqua e le autorita’ locali non riuscivano a risolvere il problema. Ora, prima di discutere del ponte, sistemiamo l’acqua di Messina, i depuratori e le bonifiche. Investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie- aggiunge il presidente del Consiglio- E poi faremo anche il ponte, portando l’alta velocita’ finalmente anche in Sicilia e investendo su Reggio Calabria, che e’ una citta’ chiave per il Sud”.
“Dall’altra parte dobbiamo finire la Salerno-Reggio Calabria– dice ancora-. Quando avremo chiuso questi dossier, sara’ evidente che la storia, la tecnologia, l’ingegneria andranno nella direzione del ponte, che diventera’ un altro bellissimo simbolo dell’Italia. Ma primum vivere, avrebbero detto i latini. Ora abbiamo le autobotti per Messina. Poi penseremo al resto”.
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