NEWS:

A Bologna 100 bambini vanno a lezione di ambiente e rigenerano il parco della scuola

In Bolognina la tappa dell'iniziativa "Casa dei fiori" per educare alla biodiversità i piccoli studenti

Pubblicato:06-10-2022 18:54
Ultimo aggiornamento:06-10-2022 18:54
Autore:

bologna bambini parco ambiente
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Cento bambini bolognesi vanno a lezione di educazione ambientale e contribuiscono così a rigenerare il parco della scuola che frequentano, imparando come curare una vera ‘oasi’ di biodiversità. È quanto hanno imparato dall’iniziativa “La casa dei fiori”, promossa dal gruppo alimentare Colussi che, dopo Roma e Milano, questa mattina è arrivata anche nel capoluogo emiliano, facendo tappa al giardino Donatori di sangue in Bolognina, dove per l’occasione è stata allestita una vera e propria area verde permanente, messa a disposizione dal Comune di Bologna. Due aiuole di 15 metri quadri l’una, che con l’ausilio dei piccoli studenti della scuola primaria Acri ospiteranno diverse specie, tra erbacee perenni ed arbusti, in gran parte aromatiche come ad esempio lavanda, rosmarino, achillea. Oltre alla lavorazione della terra e alla concimazione saranno interrati all’interno di ciascuna aiuola dei serbatoi d’acqua in terracotta.

“Sono proprio i più piccoli che con la loro esperienza diretta, mettendo le mani in terra, conoscendo i profumi, i colori, la bellezza della natura, possono portarla dentro di sé e, crescendo, diventare dei cittadini più consapevoli e più pronti a difendere la natura e l’ecosistema dai molti attacchi che purtroppo le stiamo infliggendo”, spiega Annalisa Corrado, responsabile dei progetti innovativi di AzzeroCO2. Qui i piccoli, insieme ai loro insegnanti, hanno scoperto come crescere piantine e arbusti, selezionati per attrarre e proteggere le diverse specie di insetti impollinatori come api, farfalle, bombi, fondamentali per garantire la riproduzione delle specie ma la cui popolazione sta calando di circa un terzo in Europa, secondo il rapporto Ispra 2021.


I bambini hanno ricevuto anche un kit di piantine e semi da coltivare sui balconi e nei giardini di casa e poter creare anche a casa le loro ‘oasi’. Alla scuola, invece, sono stati consegnati kit di giardinaggio per mettere in pratica quanto appreso durante la manifestazione. All’evento di questa mattina hanno partecipato anche Agnese Boschi, product manager del marchio Colussi, Adalberto Bocchi presidente della Casa di quartiere Fondo Comini e Federica Mazzoni, presidente del Quartiere Navile.
“Abbiamo deciso qui a Fondo Comini di dedicarci con particolare attenzione alla rigenerazione del parco, che è un luogo in cui si trovano anche molte realtà come associazioni e gruppi di genitori- sottolinea Mazzoni- questa aiuola, questo orto botanico dà l’idea esattamente di come tutti, sin da piccini, dobbiamo fare la nostra parte per prenderci cura del mondo del nostro quartiere, della nostra città”. E a proposito di Bologna, “l’abbiamo scelta perché incarna secondo noi i valori del progetto stesso, quelli del buon cibo, ma anche della sostenibilità e del valore del benessere”, aggiunge Boschi, product manager di Colussi. “La ‘Casa dei fiori’ vuole essere un’azione simbolica ma anche educativa, formativa e che mette in primo piano le nuove generazioni. Questo lo abbiamo fatto per cercare di stare vicino alle famiglie italiane, non solo a colazione, ma anche, nel concreto, in altri momenti della giornata, per educare le nuove generazioni”, conclude Boschi.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it