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Whirlpool, Pd Marche: “Basta passerelle, la Regione sostenga i sindacati”

I consiglieri regionali chiedono una presa di posizione forte della giunta Acquaroli per tutelare gli stabilimenti di Fabriano e Comunanza

Pubblicato:06-10-2022 15:17
Ultimo aggiornamento:06-10-2022 15:58
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ANCONA – “Dalla Regione ci aspettiamo un esplicito sostegno alle iniziative di protesta promosse dai sindacati e un’azione forte per indurre Whirlpool a incontrare le parti sociali e i rappresentanti istituzionali: la proprietà ha il dovere di spiegare quali sono le prospettive di medio periodo per gli stabilimenti di Fabriano e Comunanza”. Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri dem Maurizio Mangialardi, Antonio Mastrovincenzo, Anna Casini e Manuela Bora che chiedono lumi in merito al futuro degli stabilimenti della multinazionale americana presenti nelle Marche. “I lavoratori degli stabilimenti Whirlpool nelle Marche, il relativo indotto e tutti i territori interessati manifestano da mesi una forte preoccupazione in merito alla paventata cessione dei siti operanti in Italia che potrebbe mettere in crisi i livelli occupazionali e produttivi- spiegano i dem- Non si può continuare a rimanere nell’incertezza, tanto più in quanto si ha la sensazione che si voglia far trovare i lavoratori di fronte al fatto compiuto della cessione, senza aver chiarito preliminarmente chi sarebbero i nuovi acquirenti e con quale piano industriale”.

“TAVOLO AL MISE DISERTATO DA PROPRIETA'”

Il Pd esprime critiche sia nei confronti dell’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi che nel corso dell’ultima seduta consiliare rispondendo ad un’interrogazione sul tema “non ha fatto altro che ricordare il tavolo del 28 settembre convocato dal Mise vergognosamente disertato dalla proprietà di Whirlpool” sia nei confronti dell’azienda che in questi mesi avrebbe mostrato “indisponibilità al dialogo, mancanza di chiarezza e trasparenza sugli intendimenti futuri”. Da qui la richiesta di una presa di posizione forte alla Regione nei confronti della multinazionale che produce elettrodomestici.

“REGIONE E STATO MANTENGANO PROMESSE FATTE”

“Non sono sufficienti le parole, non si può solo prendere atto della mancata volontà di interloquire di Whirlpool né tantomeno è lecito minimizzare dichiarando che la crisi è solo ‘possibile’ o ‘eventuale’- concludono-. Chiediamo al contrario una presa di posizione netta e l’attivazione di tutti i canali per dare soluzione alla questione. Purtroppo fino ad oggi abbiamo visto solo passerelle di Acquaroli e degli assessori candidati alle politiche che assicuravano ai dipendenti attenzioni e azioni concrete, come a Comunanza. Ora che governano Regione e Stato hanno la responsabilità di mantenere le promesse fatte”.


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