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Gualtieri tra la telefonata di Raggi e i messaggi a Calenda: “No M5s in giunta”

Il candidato sindaco del Centrosinistra ribadisce la linea di non fare alleanze, Calenda: "Bene"

Pubblicato:06-10-2021 18:47
Ultimo aggiornamento:07-10-2021 18:39
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ROMA – “Se ci saranno Cinque Stelle in giunta? Ho detto già con chiarezza la nostra posizione sugli apparentamenti e sul perimetro politico della giunta. Lo confermo, l’ho fatto anche sulle intervista sulla stampa oggi. Noi siamo abituati a fare quello che diciamo e a non cambiare opinione tra un turno e l’altro. Su questo la nostra posizione è molto chiara e molto netta”. Lo ha detto oggi Roberto Gualtieri al termine della visita al Ponte di ferro, a Ostiense, ribadendo il suo no all’ingresso del Movimento 5 Stelle in un’eventuale giunta di centrosinistra

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GUALTIERI: CON CALENDA SINTONIA, ASPETTO SUO SOSTEGNO

Con Calenda ci stiamo sentendo, ci stiamo scambiando dei messaggi. Ho detto anche a lui quello che ho detto già in pubblico, che rispetto il suo lavoro, riconosco il risultato significativo che ha avuto. Mi farebbe piacere un suo sostegno, non bisogna ovviamente darlo per scontato, per dovuto. La trovo anche la posizione più naturale, viste le notevoli sintonie sul piano programmatico, ma anche il fatto che Carlo ha condotto con me una campagna elettorale europea contro la destra populista e siede nel gruppo dei democratici e socialisti all’Europarlamento. Io rispetto però quello che deciderà di dire, ma mi farebbe piacere avere un suo sostegno. Mi rivolgo col massimo rispetto a lui e ai suoi elettori”.


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GUALTIERI: CONTENTO PER TELEFONATA RAGGI, LEGALITÀ SARÀ MIO ASSILLO

Mi ha fatto piacere la telefonata con la sindaca, l’ho ringraziata. Ho fatto anche a lei i complimenti. Come oggi ho detto nelle interviste per la stampa, riconosco il suo impegno e la sua determinazione nella campagna elettorale. Le ho fatto i complimenti. Ho anche detto che sul punto della legalità e del contrasto alle mafie noi saremo molto impegnati e sarà il mio ‘assillo quotidiano'”.

GUALTIERI: MI APPELLO ANCHE A CHI NON HA VOTATO AL PRIMO TURNO

“Se mi è più vicino l’elettorato di Raggi o quello di Calenda? Se sarò sindaco, lo sarò di tutti i romani e di tutte le romane. Non sarò sindaco in modo diverso rispetto alla posizione politica degli elettori. Il sindaco è il sindaco di un ‘comune’, poi a Roma si chiama ‘Capitale’ ma a me piace chiamarlo comune. Mi rivolgo quindi a tutti i romani e alle romane chiedendo il loro sostegno. Troverei più naturale, come detto, la convergenza di quei due elettorati verso la nostra proposta politica e con massimo rispetto verso l’autonomia di scelta di chi ha votato, ma anche di chi non ha votato. Chiediamo ai nostri elettori di tornare nuovamente a votare, ai sostenitori di Calenda e Raggi perché ci votino ma anche a chi non ha votato al primo turno di venire a votarci, perché votare è importante”. 

CALENDA: NO M5S IN GIUNTA CON GUALTIERI? BENE

“Bene”. È il commento sintetico di Carlo Calenda, leader di Azione, alle parole del candidato a sindaco del centrosinistra, Roberto Gualtieri, che oggi ha ribadito la sua contrarietà all’ingresso di esponenti del M5S in Giunta in caso di vittoria al ballottaggio.

“E’ chiaro che io sono più vicino a Gualtieri che a Michetti, che è impreparato e prestato alla politica. Ma i voti degli elettori non sono i miei. Gualtieri deve chiarire dei punti, per gli elettori che mi hanno votato, e deve prendere l’impegno che il Movimento 5 Stelle non deve entrare in giunta“, aggiunge Calenda, intervistato da Sky Tg24.

“Noi guardiamo naturalmente all’elettorato 5 stelle- ha spiegato- ma vogliamo l’impegno dal Partito democratico che i 5 Stelle non saranno in Giunta. In ogni caso Azione sarà all’opposizione anche con Gualtieri sindaco”.

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