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Endometriosi, un integratore promette di abbattere il dolore

La Fondazione: "Insieme alla dieta riduce infiammazione, crampi e gonfiore"

Pubblicato:06-10-2020 13:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:00

endometriosi
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ROMA – Nuove frontiere per il contrasto all’endometriosi. Le donne colpite dalla patologia, 3 milioni circa in Italia ma la cifra è sottostimata, hanno oggi a disposizione un’arma in più per combattere il dolore: un nuovo integratore, messo a punto dalla Fondazione italiana endometriosi, leader nella ricerca sulla malattia, garantisce un’azione antinfiammatoria potenziata, permettendo di abbattere i principali sintomi della malattia: infiammazione, crampi, pancia gonfia e stanchezza cronica. Se infatti una dieta equilibrata contribuisce alla riduzione dei dolori pelvici, con l’assunzione del più recente integratore, associato a una corretta alimentazione, il dolore può scomparire, restituendo una buona qualità della vita sul fronte lavorativo, familiare e sociale. “L’eccesso di ormoni fa crescere la malattia, la malattia provoca infiammazione e l’infiammazione produce più ormoni, ma per combatterla non ci sono cure mediche- spiega la Fondazione Italiana Endometriosi- Si lavora per ridurre i sintomi e in questo senso l’assunzione di integratori come ‘food supplement’ potenzia gli effetti di una dieta antinfiammatoria. La terapia ormonale in genere dura molti anni con tutti i possibili effetti negativi dell’assunzione, in cronico, degli ormoni, nonché determinando infertilità durante il trattamento. L’integratore invece non ha controindicazioni, anzi la riduzione dei processi infiammatori protegge da numerose malattie. Nella sua ultima versione, che sostituisce la precedente, la quercetina ha azione sinergica con la luteolina, un potente antinfiammatorio naturale: il nuovo integratore svolge un’azione antinfiammatoria e antiossidante, con indicazione protettiva anche verso i tumori estrogeno dipendenti, ed effetti importanti sull’abbattimento dei sintomi della malattia”. 

L’integratore, lanciato sul mercato a settembre, è frutto di anni di ricerche e studi scientifici internazionali. La nuova formula, brevettata e potenziata con luteolina e con un quantitativo maggiore di una particolare curcuma fosfolipidica molto più biodisponibile ed efficace con lunga emivita (nella nuova versione al dosaggio di 120 mg, 23 volte più efficace come antinfiammatorio), agisce direttamente sul metabolismo degli estrogeni e riduce in modo più veloce ed efficace i sintomi dell’endometriosi, rallentando il processo ossidativo delle cellule. Riduce, quindi, il dolore determinato dai processi infiammatori acuti e cronici, la stanchezza fisica cronica, il ‘brain frog’ e l’istamina, spesso causa dell’emicrania. Conserva, invece, il normale ciclo mestruale e la fertilità nelle donne affette da endometriosi.

LE MODALITA’ DI ASSUNZIONE

Il nuovo prodotto è dosato in stick monodose orosolubili da assumere una volta al giorno, preferibilmente al mattino prima o dopo la colazione, senza bisogno di acqua. Non ha particolari controindicazioni, salvo casi di insufficienza renale o epatica, o allergia alle arachidi, inoltre può essere assunto insieme a qualsiasi farmaco. Nessun problema anche per i pazienti che stanno utilizzando la precedente versione, che possono proseguire il trattamento con il nuovo prodotto. Interamente naturale, l’integratore non contiene ormoni, antidolorifici, zuccheri, glutine, né prodotti di origine animale.


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