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Aerospazio, vicesindaco di Napoli: “In Campania rappresenta settore trainante”

Lo dichiara alla Dire Enrico Panini, a margine dell'evento "Emergenza Aerospazio: prospettive e ricadute per il Mezzogiorno"

Pubblicato:06-10-2020 13:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:00

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NAPOLI – “L’aerospazio in Campania e nel Mezzogiorno rappresenta e ha rappresentato fino ad ora un elemento trainante in termini di occupazione, ricerca e innovazione”. Cosi’ alla Dire il vicesindaco di Napoli, Enrico Panini, a margine dell’evento, all’Hotel Ramada di Napoli, “Emergenza Aerospazio: prospettive e ricadute per il Mezzogiorno”. “Gli effetti del lockdown e di politiche sbagliate che hanno concentrato i centri direzionali e alcune produzioni esclusivamente al Nord – evidenzia – oggi stanno mettendo in crisi profondamente questo settore. Dema è una delle situazioni più evidenti, abbiamo però un tessuto in grande difficoltà. Come amministrazione comunale siamo interessati a fare da interfaccia tra le forze sindacali e le istituzioni perché ci interessa non solo che l’aerospazio tenga nella nostra regione, ma che non si disperdano l’occupazione e quel rapporto con la ricerca e l’innovazione fondamentale – conclude Panini – per competere nel panorama mondiale”.

DEMA, RE DAVID: “GOVERNO SI IMPEGNI PER RISOLVERE VICENDA”

“Dema fa un po’ da congiunzione tra il ragionamento su Whirlpool e il tema dell’aerospazio. Abbiamo nel Mezzogiorno i più grandi stabilimenti e i piu’ innovativi stabilimenti di aerostrutture. In una fase particolare, di immobilità anche a livello mondiale determinata dal Covid, le aerostrutture ne risentono”. Così la segreteria generale della Fiom Cgil, Francesca Re David, a margine dell’evento “Emergenza aerospazio” all’hotel Ramada di Napoli.

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Per Re David ci vuole “una strategia complessiva di Leonardo che tenga insieme difesa e civile, oltre a un impegno dello Stato di rilancio forte di questi stabilimenti e di rilancio di un’attività strategica. Nel contempo pensiamo che le attività come Dema che lavorano nel settore, così come l’indotto, debbano trovare una soluzione importante e positiva e pensiamo che l’impegno del governo debba essere centrale da questo punto di vista per la risoluzione della vicenda”.

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