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Da oggi al via i test salivari nel Lazio. D’Amato: “Le scuole non sono il motore del virus”

"Questo sarà uno strumento dedicato soprattutto ai più piccoli o ai più grandi non collaboranti", ha detto l'assessore della Regione Lazio

Pubblicato:06-10-2020 07:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:00

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ROMA – “Noi siamo intervenuti in circa 300 plessi scolastici di vari istituti. Al momento abbiamo avuto 334 casi positivi, la gran parte esterni alla scuola, ovvero il virus non e’ stato contratto a scuola. Questi casi sono in prevalenza studenti, per circa il 90%. Allo stato attuale, il mondo scuola non e’ il motore della trasmissione del virus, i casi della scuola sono inferiori al 10% del totale. Dobbiamo continuare a monitorare, c’e’ una grande collaborazione con le scuole. Bisogna continuare a fare queste attivita’ di testing e prevenzione, attraverso tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”. Lo ha detto Alessio D’Amato, assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, intervenendo ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’e’ desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. 

Da stamattina iniziamo la sperimentazione del prelievo salivare, l’ultimo che e’ stato validato- ha aggiunto D’Amato- Ha la stessa funzione dei test che si fanno in aeroporto, ma cambia la modalita’ di prelievo, anziche’ dalle secrezioni nasali si prende la saliva. Iniziamo oggi e verificheremo durante questa settimana la fattibilita’ e pertanto anche la validazione. Questo sara’ uno strumento dedicato soprattutto ai piu’ piccoli o ai piu’ grandi non collaboranti. Metteremo in campo oltre 1 milione e mezzo di questi test e piano piano si raggiungeranno tutte le scuole“.


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