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Servitù militari, Ganau: “Il 68% in Sardegna è troppo”

Esiste una "forte limitazione della sovranità territoriale e delle possibilità di sfruttamento e valorizzazione di vaste ed importanti aree dell’Isola"

Pubblicato:06-10-2015 15:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:36

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CAGLIARI –  “Noi siamo profondamente convinti che la Sardegna non debba più portare addosso questo peso, il 68% del totale delle servitù militari dell’intera nazione è davvero troppo, con la conseguente forte limitazione della sovranità territoriale e delle possibilità di sfruttamento e valorizzazione di vaste ed importanti aree dell’Isola”. Così il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, durante l’incontro questa mattina con il nuovo comandante del Comando militare autonomo Sardegna, il generale di divisione Giovanni Domenico Pintus, ricevuto in visita ufficiale dal massimo rappresentante dell’Assemblea sarda. Al centro del lungo colloquio tra Ganau e Pintus, il tema delle servitù militari nell’Isola e la necessità di procedere ad una progressiva dismissione delle aree attualmente interessate dalle esercitazioni.

pintus e ganau


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