NEWS:

Rifiuti. Lonfernini si smarca da compostaggio in zona Laghi

SAN MARINO - Tutti vogliono il “porta a porta”, ma non il centro di compostaggio a casa propria

Pubblicato:06-10-2015 13:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:36

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SAN MARINO – Tutti vogliono il “porta a porta”, ma non il centro di compostaggio a casa propria. Da una parte tutte le giunte di Castello, in una nota congiunta, fanno pressing alle segreterie di Stato competenti e all’Aass per estendere la raccolta differenziata attraverso il sistema del porta-a-porta in tutto il territorio sammarinese e chiedono di essere tenute aggiornate sulla sua realizzazione. Dall’altra alzano le barricate i residenti della zona Laghi, nel Castello di Borgo, in cui si è decisa la realizzazione di un centro di compostaggio, necessario per l’avvio del nuovo sistema di raccolta di rifiuti.

I residenti si sono già organizzati in comitato e annunciano forme esclamanti di protesta in occasione del Rally Legend, evento sportivo di grande richiamo sul Titano. A sostenere le loro preoccupazioni è lo stesso Teodoro Lonfernini, segretario di Stato per il Turismo e i Rapporti con l’Aass che esprime formalmente i suoi dubbi su tale scelta. Una nota della segreteria di Stato da lui presieduta spiega che nei giorni scorsi Lonfernini ha incontrato la Giunta di Borgo e una rappresentanza dei residenti della zona Laghi per “ascoltare le perplessità, i timori e le contrarietà dei residenti della zona interessata” dal progetto per la realizzazione di un centro di trattamento dei rifiuti organici biodegradabili. Non solo: lo stesso segretario di Stato rivela di non essere d’accordo in toto con la scelta dell’area e di “aver già prima dello svolgimento dell’incontro espresso e formalizzato le proprie perplessità”.

Il segretario di Stato assicura di aver sottolineato nelle sedi preposte “come l’individuazione di un’area per il trattamento dei rifiuti organici debba necessariamente presupporre una profonda e attenta valutazione- riferisce la nota- e debba avvenire nel totale rispetto di criteri di pacifica convivenza tra aree pubbliche a disposizione ed aree private già occupate da centri residenziali e da attività di carattere agricolo”. Inoltre “ogni valutazione- sottolinea Lonfernini- deve considerare inderogabili aspetti di impatto paesaggistico ed ambientale, nonché di accesso in termini di viabilità”. Per discutere su questi aspetti, è stato quindi convocato un incontro tecnico per giovedì mattina a cui parteciperà lo stesso segretario di Stato per i Rapporti con l’Aass, il direttore del dipartimento Territorio e Ambiente e il direttore dell’Aass. “Il Segretario Lonfernini- conclude la nota- auspica quindi di risolvere quanto prima il problema di individuazione dell’area più adeguata, utile e necessaria per l’estensione e l’avvio definitivo del progetto porta a porta e si impegna a tenere costantemente aggiornati i cittadini anche attraverso nuovi incontri”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it