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Vaccino Covid, Ieraci (infettivologo): “Importante formare gli operatori sulla co-somministrazione con l’antinfluenzale”

Venerdì e sabato a Roma un corso incentrato sul tema

Pubblicato:06-09-2022 17:51
Ultimo aggiornamento:06-09-2022 17:51

bassetti
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Summit school vaccini… tradizione e innovazione – Nuovi approcci multidisciplinari e non solo’, è questo il titolo dell’evento in programma venerdì e sabato a Roma, presso Casa Bonus Pastor, in via Aurelia 208. Patrocinato da Omceo Roma, il corso è rivolto a medici chirurghi di tutte le discipline, assistenti sanitari, infermieri, tecnici della prevenzione, farmacisti.

“Obiettivo della due giorni è la formazione degli operatori che lavorano sul campo perché la vaccinologia negli ultimi anni è diventata una disciplina autonoma, complessa, raffinata”, spiega Roberto Ieraci, infettivologo, responsabile della strategia vaccinale del Lazio e direttore del corso.

I vaccini– continua Ieraci- sono un grandissimo strumento preventivo di sanità pubblica ed è molto importante formare gli operatori sul tema. Soprattutto adesso che andiamo incontro a un periodo in cui ci sarà una co-circolazione dei virus (influenzale e Sars-CoV-2), è fondamentale parlare di co-somministrazione per evitare che il vaccino antinfluenzale venga messo da parte. E’, invece, importante- continua Ieraci- che i vaccini aggiornati contro la variante Omicron, che sono in arrivo, vengano effettuati in co-somministrazione con i vaccini antinfluenzali. Ecco perché quest’anno tutti gli attori sul campo dovranno spingere verso questa scelta in modo che si possa fare una campagna di vaccinazione potenziata, aumentando così le coperture”.


PROMUOVERE UNA CORRETTA INFORMAZIONE

Oltre che di nuovi vaccini aggiornati con le varianti Omicron, tema che approfondirà proprio Ieraci, nell’ambito del corso si parlerà molto anche di comunicazione e vaccini. “C’è stanchezza ed esitazione da parte delle persone- riflette Ieraci- e questo anche a causa dei tanti messaggi non coordinati che sono stati inviati sui vaccini Covid. Il messaggio da ribadire chiaramente è che impediscono gli esiti gravi della malattia ma non la trasmissione del virus. Anche per i prossimi vaccini in arrivo sarà necessario comunicare molto bene che potenziano la protezione nei confronti degli esiti gravi del Covid. Questo- dice l’infettivolgo- è un virus in continua evoluzione quindi nonsappiamo quali varianti avremo nei prossimi mesi, dunque la comunicazione deve essere coerente con le evidenze scientifiche in modo che la gente capisca bene l’importanza di vaccinarsi”.

Non solo Covid. Nell’ambito della due giorni di formazione il tema vaccini verrà affrontato a 360°, partendo dai vaccini per l’infanzia, arrivando a quelli dell’età anziana, passando per un problema fortemente attuale come quello dell’antibiotico-resistenza.

Il corso darà ai partecipanti 20,8 crediti ECM.

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