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“Discrimina i migranti”, Boccia ferma la legge del Friuli. Fontana: “Brutto esordio”

Il governatore della Lombardia interviene per commentare la decisione del Consiglio del ministri di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia

Pubblicato:06-09-2019 09:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:40

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MILANO – “Se il buongiorno si vede dal mattino, il primo atto di questo nuovo Governo che blocca una legge regionale del Friuli, Regione per giunta autonoma, non mi sembra incoraggiante per le Autonomie”. Così, questa mattina, in un post su Facebook il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la decisione del Consiglio del ministri del nuovo governo Conte, su proposta del neoministro agli Affari regionali Francesco Boccia, di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia -governata dal leghista Massimiliano Fedriga- perché il provvedimento conterebbe norme discriminatorie verso i migranti e andrebbe oltre le competenze della Regione.

“Vedremo cosa accadrà, ma non sono molto entusiasta”, prosegue Fontana, aggiungendo: “Zingaretti nelle settimane scorse si è detto contrario all’autonomia, dal ministro Boccia aspettiamo una risposta definitiva: ci dica dove vuole andare”. Nel post il governatore lombardo chiede inoltre all’esecutivo “garanzie sulla Tav e sulle infrastrutture: lo Stato ci dica se dobbiamo fare da soli. Gli interessi sottesi a questo esecutivo mi fanno temere che durerà a lungo”.


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