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ROMA – Gimbo Tamberi suona la carica. Dopo il ricovero, le lacrime e la paura di non farcela, il recupero in extremis e la partenza per Parigi. Il portabandiera azzurro alle 10.05 sarà in pista, a giocarsi quella che su Instagram definisce “la gara più difficile della mia vita”. La posta in palio è altissima: le qualificazioni alle finali delle Olimpiadi.
Nel gruppo A dovrà vedersela contro avversari di calabro: dal corano Woo Sang-hyeok, all’australiano Brandon Starc e al qatariota Mutaz Essa Barshim.
“Lotterò con tutto me stesso – aggiunge Tamberi – , certo che il lavoro fatto fino a 3 giorni fa non può essere sparito nel nulla. Ho sempre detto che il cuore e la testa fanno la differenza, ora semplicemente è arrivato il momento di dimostrarlo”. Quindi un appello ai tifosi: “So che non dovrei chiedervelo, ma adesso come adesso ho davvero bisogno di sentire il vostro sostegno”.
Le condizioni fisiche sembrano in miglioramento: niente febbre. Per arrivare in finale è necessario stare sopra la sequenza (2,15-2,20-2,24-2,27-2,29 metri). Tamberi l’11 giugno scorso ha vinto l’europeo saltando a 2,37 metri ed è primatista italiano con 2,39 metri. Un obiettivo quindi alla portata per uno come lui. Puntare sempre più su, nonostante tutto.
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