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ROMA – In attesa di conferme, tra meno di 48 ore dovrebbero svolgersi le 10 chilometri di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Parigi. Il programma prevede un circuito con partenza da Ponte Alexandre III a Ponte dell’Alma giovedì 8 e venerdì 9 agosto nelle acque della Senna tra correnti forti e anomale (circa 1 metro al secondo al centro e 0,4 ai lati del fiume) in un campo gara che finora non è stato possibile provare: 24 donne e 32 uomini gli iscritti.
In questi giorni gli atleti si stanno allenando in piscina, interrogandosi sulle condizioni del fiume dopo la prova di triathlon con note conseguenze.
C’è molta preoccupazione tra atleti, tecnici e dirigenti delle squadre coinvolte. Una cosa è certa, se fosse confermata la Senna sarà una gara molto dura; una prova di adattabilità e resistenza. Il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo presenta la squadra azzurra: “Arriviamo all’appuntamento più importante della stagione e del quadriennio con Gregorio Paltrinieri che ha già conquistato due splendide medaglie in piscina, bronzo negli 800 e argento nei 1500 stile libero, Domenico Acerenza appena sceso dall’altura, che ci ha raggiunti lunedì a Parigi, ed è in ottima condizione, così come Ginevra Taddeucci, che ha rotto il ghiaccio con un buon 1500 stile libero, ed è tornata a Parigi in giornata dopo essere rientrata al Centro Federale di Ostia ad allenarsi e Giulia Gabbrielleschi che ha svolto l’avvicinamento a casa”.
“Per la prima volta ci presentano alle Olimpiadi di fondo con quattro atleti- prosegue Rubaudo- Per l’Italia questo rappresenta un primo, importantissimo risultato; la Federazione ha tutelato al massimo Mimmo, Greg e tutti gli altri azzurri accompagnandoli a questo appuntamento. Ringrazio i ragazzi e lo staff per il lavoro svolto e le società e i loro tecnici e dirigenti per lo spirito di collaborazione e la costruttiva sinergia. La Senna è un enorme interrogativo. La salute degli atleti è al primo posto quando si organizzano gli eventi; ciò premesso, è ovviamente necessario provare il campo gara anche per ragioni di sicurezza. Sarà uguale per tutti, ovvio, ma non è paragonabile a nulla in cui i ragazzi hanno nuotato in passato; aspettiamo sviluppi”.
Qualità dell’acqua. Annullata la sessione di allenamento prevista questa mattina, la World Aquatics ne ha confermato una seconda per domani (mercoledì) agli stessi orari. “Una sessione di revisione della qualità dell’acqua si terrà alle 4 del 7 agosto, dove World Aquatics deciderà se la sessione di allenamento potrà essere tenuta- si legge nel comunicato emesso dalla federazione mondiale- Con previsioni meteo favorevoli e analisi lungimiranti, World Aquatics e Parigi 2024 rimangono fiduciosi che le maratone dell’8 e 9 agosto si svolgeranno come previsto. Le decisioni di World Aquatics sulla qualità dell’acqua in relazione alle maratone vengono prese in consultazione con i delegati tecnici di World Aquatics, i delegati medici di World Aquatics, il comitato organizzativo di Parigi 2024, Météo France, Drieat, la città di Parigi e la prefettura della regione Île-de-France che ha eseguito i test di qualità dell’acqua”.
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