NEWS:

Tokyo 2020, doppietta Italia nella 20 km di marcia: oro anche per Antonella Palmisano

La 30enne pugliese bissa il successo di Massimo Stano nella prova maschile. È l'ottavo oro per l'Italia ai Giochi giapponesi

Pubblicato:06-08-2021 11:11
Ultimo aggiornamento:10-08-2021 10:29

antonella palmisano
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Dalla nostra inviata Erika Primavera

TOKYO – Splendida doppietta di ori per l’Italia della marcia: Antonella Palmisano è medaglia d’oro nella 20 km di marcia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 in 1h29″12. Medaglia d’argento per la colombiana Sandra Lorena Arenas, bronzo per la cinese Hong Liu. Un successo meritatissimo, in una gara condotta in testa fin dall’inizio all’Odori Park di Sapporo, che bissa quello di Massimo Stano nella prova maschile. Quello conquistato dalla 30enne pugliese è l’ottavo oro della delegazione italiana ai Giochi giapponesi, il quarto che arriva dall’atletica dopo i primi posti di Stano, Marcell Jacobs nei 100 metri e Gianmarco Tamberi nel salto in alto.

LEGGI ANCHE: Una staffetta da favola: l’Italia di Jacobs e Tortu vince l’oro olimpico nella 4×100


Tokyo 2020, Busà vince l’oro nel karate e l’Italia fa record di medaglie

“ANCORA NON MI RENDO CONTO, ORA VOGLIO SENTIRE L’INNO”

“Penso che andrò a rivedere questa gara perché ancora non mi rendo conto, oggi è il giorno del mio compleanno e volevo che tutti i sacrifici fatti venissero ripagati in questa giornata. Negli ultimi 5 km ho sentito una grande energia dentro e tutte le persone che mi sono state vicine finora e che mi portavano avanti”. Così Antonella Palmisano, oro olimpico nella 20 km di marcia ai Giochi di Tokyo 2020.

A maggio sono stata ferma 40 giorni e non vi nascondo che avevo paura di dovere rinunciare a questa gara, ma oggi ho voglia di sentire l’inno – ha aggiunto ai microfoni della Rai – Ieri Massimo (Stano, oro olimpico al maschile nella stessa distanza, ndr) mi ha fatto venire i brividi, stanotte l’ho sognato. È un periodo magico per l’Italia, sulla scia di Jacobs e Tamberi, ma anche degli Europei di calcio“.

La pugliese, originaria di Mottola (Taranto), festeggia il titolo olimpico con il medico della Federazione italiana Atletica leggera, Stefano Righetti. “Sono in macchina col ‘Doctor’ e stavo vedendo Instagram– dice nelle sue ‘Stories’ Antonella Palmisano. Ma quella sono io! C’è gold! Non ci posso credere. Campionessa olimpica!”.

UN ORO COME REGALO DI COMPLEANNO

Uno scatto a 4 km dalla fine la proietta verso l’oro olimpico nella 20 km di marcia, condotta in testa fin dall’inizio nell’Odori Park di Sapporo: Antonella Palmisano non poteva farsi un regalo migliore nel giorno del suo trentesimo compleanno. Nata a Mottola (provincia di Taranto) il 6 agosto 1991, l’azzurra fino al 2003 giocava a pallavolo ma poi si è convinta a praticare la marcia con un gruppo di ragazzi guidati a Mottola dal tecnico Tommaso Gentile.

Nel cassetto un diploma di grafico pubblicitario, nel suo ricco palmares giovanile sportivo brilla la vittoria in Coppa del Mondo juniores – risultato senza precedenti per un’azzurrina – a Chihuahua nel 2010. Dal 2012 vive a Roma e si allena sotto la guida di Patrizio Parcesepe, tecnico delle Fiamme Gialle, lo stesso di Massimo Stano, oro olimpico ieri nella stessa gara. Palmisano, che a Rio 2016 si era piazzata quarta, fu quinta ai Mondiali di Pechino 2015. Nel 2017 ha stabilito il record nazionale nei 10.000 su pista (41:57.29) e ha vinto la 20 km in Coppa Europa a Podebrady prima del bronzo ai Mondiali di Londra con 1h26:36, seconda azzurra di sempre, migliorandosi di oltre un minuto. Poi un altro bronzo agli Europei di Berlino, nel 2018.

Nello stesso anno, il 22 settembre, si sposa con Lorenzo Dessi, anche lui specialista della marcia e ora allenatore. Nel 2020 è diventata primatista italiana nei 10 km su strada con 41:28 a Modena e nel 2021 ha conquistato il successo per la seconda volta negli Europei a squadre, di nuovo a Podebrady. Il suo vezzo è gareggiare in ogni competizione con un fiore di feltro tra i capelli, spesso tricolore, realizzato dalla mamma.

IL PAPÀ: “È UN SOGNO MERAVIGLIOSO”

Ieri l’ho sentita e mi ha detto: vai alla Madonna. E così ho fatto. Ci sono andato e ho acceso i sette ceri alla Vergine. Un rito che ho fatto anche 30 anni fa quando Antonella è nata. E la Madonna ci ha aiutato”. Ha la voce rotta dall’emozione Carmine Palmisano, papà di Antonella. “Oggi è anche il suo compleanno e il rito dell’accensione dei ceri ha avuto gli stessi tempi di 30 anni fa: incredibile”, continua Carmine che alla Dire spiega di aver “seguito la gara da solo. Troppo alta la tensione. Ho preferito isolarmi”.

La Vergine a cui la famiglia è devota è la Madonna delle sette lampade. “Noi curiamo la grotta da tantissimi anni – prosegue il padre della campionessa – sono così felice che ho il cuore che mi batte fortissimo. Immagino che Antonella tornerà domani: andrò a Roma a prenderla per portarla qui, a casa dove manca da tantissimo per colpa del coronavirus: non vedo l’ora di stringerla tra le mie braccia“, confessa papà Carmine.

“Siamo commossi. Abbiamo seguito la gara con l’ansia e quando abbiamo visto il Tricolore sulle sue spalle l’emozione è stata incontenibile“, dichiara Pino, zio di Antonella. “Faremo una grande festa perché questo oro è di tutta la città”, annuncia il sindaco di Mottola, Giampiero Barulli. “Antonella ha stracciato tutti pur partendo non tra le favorite: è il nostro orgoglio”, conclude il primo cittadino.

LOTTA, SFUMA IL BRONZO PER CHAMIZO

Nella lotta libera (74 kg) niente da fare per Frank Chamizo: l’azzurro ha perso ai punti (5-0) contro lo statunitense Kyle Douglas Dake. Il lottatore italiano, nato a Cuba, non riesce dunque a replicare il bronzo che aveva ottenuto a Rio 2016. Chamizo in carriera ha anche vinto l’oro ai Mondiali di lotta libera nel 2015.

MILENA BALDASSARRI IN FINALE ALL AROUND DI GINNASTICA

Milena Baldassarri è in finale nell’All Around individuale di ginnastica ritmica ai Giochi di Tokyo 2020. La ginnasta italiana si è piazzata al sesto posto con il totale di 96.050 e tornerà dunque in gara domani. Niente finale per Alexandra Agiurgiuculese, che ha chiuso le qualificazioni al 15esimo posto con il totale di 91.050.

SETTEBELLO ANCORA KO: GLI USA VINCONO 7-6

La Nazionale di pallanuoto maschile ha perso 6-7 la semifinale per il quinto posto contro gli Usa nel torneo dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ora il Settebello affronterà il Montenegro domenica alle 2.30 italiane nella finale per il settimo posto. “È la partita che rappresenta il nostro percorso. Poco incisivi in attacco e qualche errore in difesa. Queste sono partite che si vincono con pochi gol, come dimostra la semifinale Grecia-Ungheria”, il commento del Ct Sandro Campagna. “Bisogna stare attenti dietro e davanti devi tirare con forza e determinazione. In generale non si è vista una grande Olimpiade a livello di gioco, siamo tornati a 40 anni fa. Però sono importanti i solisti, gente a cui non trema la mano. In questi fondamentali non abbiamo giocato bene anche oggi”.

TROPPO CALDO, MARATONA FEMMINILE PARTE ALLE 6

A causa delle alte temperature previste, la maratona femminile in programma domani alle 7 a Sapporo è stata anticipata di un’ora e partirà dunque alle 6. La decisione è stata presa per tutelare la salute degli atleti, fanno sapere gli organizzatori, dopo un consulto con il team medico della World Athletics, con il Cio e il Comitato organizzatore.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it