ROMA – “Nel mondo la situazione è sicuramente più difficile, a livello globale ci sono circa un milione di nuovi casi a settimana. Siamo a 19 milioni di casi a livello globale, il numero dei decessi ha superato quota 700mila”. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa al Senato sul contenuto dei provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento del Covid-19.
“Oggi l’Italia è messa oggettivamente meglio di altri Paesi, questo ci viene riconosciuto a livello internazionale. E’ un risultato di tutti, ma specialmente del nostro Servizio sanitario nazionale di cui dobbiamo essere orgogliosi”, dice ancora Speranza.
In Italia, spiega ancora il ministro, “negli ultimi 14 giorni il tasso di incidenza ogni 100mila persone è di 5,7 casi”. Il tasso è stato invece “8,4 in Germania, 12,6 in Regno Unito, 19 in Francia, 25,3 in Croazia, 53,6 in Spagna, 75,1 in Romania”. In Europa, prosegue Speranza, “la situazione è tutt’altro che tranquilla, nei Balcani i numeri sono assolutamente preoccupanti e in crescita e questo ci ha portato a misure drastiche nel contenimento”.
“I dati ci dicono che la battaglia è defintivamente vinta? Credo di no. Stiamo messi meglio di marzo-aprile-maggio, ma non credo che la battaglia sia vinta”. E aggiunge: “La mia opinione è che un vaccino sicuro, certo e validato dalla comunità scientifica può metterci in condizione di vincere definitivamente la battaglia”.
“I verbali del Comitato tecnico scientifico sono stati consegnati a chi ne ha fatto richiesta. La trasparenza è una regola fondamentale”.
“Nel prossimo Dpcm faremo ripartire alcune attività, come le attività fieristiche e le navi da crociera”, annuncia Speranza.
“Le scuole riapriranno e riapriranno tutte. Il nostro obiettivo è che riaprano in piena sicurezza”, dice ancora il ministro della Salute.
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