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M5s Sicilia a Lamorgese: “Redistribuire i migranti in tutta Italia”

Al centro dell'incontro di ieri al Viminale l'affollamento dei migranti nelle strutture e la questione della tendopoli di Vizzini

Pubblicato:06-08-2020 09:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:44
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ROMA – Incontro al Viminale, nel tardo pomeriggio di ieri, tra una rappresentanza dei parlamentari siciliani del Movimento Cinque Stelle e la ministra degli Interni Luciana Lamorgese. Al centro dell’incontro la questione immigrazione e accoglienza in Sicilia con focus sulle problematiche riguardanti la redistribuzione dei migranti in tutta Italia, l’affollamento dei migranti nelle strutture dell’agrigentino del ragusano come Pozzallo e particolare riferimento alla tendopoli di Vizzini nel catanese.

“Abbiamo parlato con la ministra delle criticita’ legate all’affollamento dei centri di Lampedusa e Porto Empedocle e abbiamo chiesto di fermare l’allestimento della tendopoli di Vizzini, territori che hanno gia’ pagato un tributo molto alto”, riferiscono i componenti della delegazione ricevuta al Viminale.

“Abbiamo ricevuto dalla ministra ampie rassicurazioni sul fatto che i territori del calatino non saranno sottoposti a pressioni simili a quelle subite nei nove anni dalla presenza del Cara di Mineo, e che la tendopoli di Vizzini, di cui non e’ possibile fermare la messa in opera, e’ una struttura residuale che entrera’ in funzione solo nel caso in cui dovessero arrivare al limite della capienza le due navi, da 900 posti ciascuna, attualmente attive per garantire la quarantena dei migranti. In ogni caso tale struttura rimarra’ aperta fino e non oltre il 15 ottobre, data che rappresenta la fine dell’emergenza, ci ha garantito la ministra”, aggiungono i parlamentari pentastellati.


“La struttura, inoltre, servira’ solo per la quarantena dei migranti. Alla fine dei 14 giorni i migranti presenti nel territorio siciliano verranno redistribuiti sul territorio nazionale in attesa di essere rimpatriati. Abbiamo infine ricevuto garanzie anche sul fatto che non vi saranno pericoli di ordine pubblico o di carattere sanitario perche’, qualora venisse aperta, la struttura sara’ costantemente vigilata, dalle forze dell’ordine senza che il mantenimento della sicurezza gravi in alcun modo sul Comune di Vizzini e su quelli limitrofi”.
Rassicurazione da parte della titolare del Viminale anche per la struttura di Porto Empedocle, che non raggiungera’ piu’ livelli di criticita’ nella capienza, come di recente accaduto e su quella di Pozzallo”, concludono i parlamentari siciliani del Movimento.

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