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Governo, Salvini: “Sul voto anticipato valutazione prima di settembre”

Esplode lo scontro tra il leader della Lega e il M5S sulla manovra. Per Salvini "dalle parti sociali arrivate tante critiche al decreto dignità"

Pubblicato:06-08-2019 15:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:36
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ROMA – Quando decidera’ la Lega sul voto anticipato? “Questo lo vediamo da qui a breve”, risponde Matteo Salvini. A settembre? “Anche prima”, risponde ai giornalisti.

In conferenza stampa Salvini ha detto che “tutti gli operatori hanno chiesto velocita’. Su questo ragioneremo nelle prossime ore. Una buona idea applicata in ritardo non e’ piu’ una buona idea”.

TAV. SALVINI: VOTEREMO QUALUNQUE MOZIONE LA SOSTERRA’

“Voteremo qualunque mozione sostenga il futuro, la crescita, la mobilita’ sostenibile e mi stupisce che nel 2019 non voglia andare avanti ma tornare indietro”. Cosi’ il ministro dell’Interno Matteo Salvini a proposito del comportamento della Lega domani in Senato sulle mozioni Tav.


PARTI SOCIALI CONTRO MISURE M5S: NO A SALARIO MINIMO, CRITICHE A RDC E DL DIGNITA’

Dalle parti sociali sono arrivati “tanti rilievi al decreto dignita’. Ci facciamo carico di chiedere delle modifiche, vista l’inefficacia di alcuni passaggi”. Lo dice Matteo Salvini dando conto della riunione con le parti sociali sulla manovra.

Quanto al salario minimo “imposto per legge, significherebbe una riduzione dei diritti per i lavoratori. Ed e’ arrivato un no unanime da parte di tutte le associazioni al tavolo. Se metti un salario minimo, poi si ridiscutono i contratti che sono a un livello piu’ alto. Questa e’ la valutazione unanime di sindacati e imprese. Per aiutare qualcuno si danneggerebbero milioni di lavoratori. Qualcuno una riflessione la dovra’ fare”, dice Salvini.

Il vicepremier riferisce anche alcune critiche al “reddito di cittadianza: disincentiverebbe la ricerca di lavoro”, dice.

MANOVRA. FONTI M5S: SALVINI SMENTITO DA SINDACATI, BELLA FIGURA

“Salvini oggi si è improvvisato portavoce dei sindacati ed è stato smentito proprio dai sindacati che hanno riconosciuto Palazzo Chigi luogo ufficiale dove interloquire con il governo e hanno rimandato al mittente alcune proposte mai discusse, fortunatamente, tra i membri di governo. Diciamocelo chiaramente: oggi Salvini non ha fatto una bella figura. Lo diciamo da tempo: bisogna fare squadra e non dividere il governo”. Così fonti M5s.

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