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Sgombero Xm24, centri sociali e sinistra: “Che sconfitta, il Pd come la Lega”

"Dall’autonomia alle grandi opere, agli sgomberi dei centri sociali il Pd emiliano-romagnolo lavora perchè si realizzi il programma della Lega"

Pubblicato:06-08-2019 10:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:36
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BOLOGNA – Centri sociali e sinistra contro il Comune di Bologna per lo sgombero di Xm24.

Attaccano Labas e Tpo: in questa storia, scrivono sui social, “c’è chi vince e c’è chi perde: chi aveva la bava alla bocca da anni nell’immaginarsi questa giornata sta celebrando il trionfo (non scomodatevi nel vedere i social del ministro dell’Interno a riguardo) e ha il tappeto steso verso la vittoria alle prossime elezioni regionali e comunali; chi invece la città la sta governando (o dovrebbe farlo) ha fallito miseramente e marca ancora di più, a colpi di ruspa, la distanza tra se stesso e un pezzo di società che ha costruito una storia importante di questa città e che oggi perde dopo 17 anni uno dei propri luoghi di riferimento”.

Per le due realtà antagoniste cittadine “siamo anche in una città peggiore di ieri e questa macchia indelebile si trova innanzitutto sul petto di chi a Palazzo d’Accursio da mesi (ma forse anni) ha lavorato per cercare di ‘sottrarre il tema della sicurezza alla Lega’ e di chi, per paura e incomprensibili equilibrisimi di partito, non ha fatto ciò che doveva fare: metterci la faccia e trovare una soluzione reale, comprensibile, all’altezza dei bisogni di chi vive Bologna”.


Critico anche il capogruppo di Sinistra Italiana in Regione, Igor Taruffi, per il quale si tratta dell'”ennesimo fallimento di una politica che non riesce a trovare altra soluzione che risolvere le questioni sociali con la forza, derubricandole a questioni di ordine pubblico. Di certo la celere in assetto antisommossa non è mai la soluzione adeguata”.

Duri Stefano Lugli e Stefano Grondona del Prc, per i quali in vista delle regionali “l’alternativa offerta dal Pd non è dissimile da quella dei leghisti che con la candidata alla guida della Regione Borgonzoni cantano vittoria parlando di giornata storica. E lo possono dire forte, perché dall’autonomia, alle grandi opere, agli sgomberi dei centri sociali il Pd emiliano-romagnolo lavora perchè si realizzi il programma della Lega”.

Anche Coalizione civica critica Palazzo D’Accursio per lo sgombero di Xm24. “Complimenti all’amministrazione per questo insensato atto di forza, che vede anche l’impiego di una ruspa (!), tanto perché sia chiaro l’immaginario di riferimento e quale idea di città abbia vinto, oggi”, si legge in una nota della lista civica di sinistra.

I consiglieri Emily Clancy, Brunella Guida, Marco Trotta e Fausto Tomei hanno seguito le operazioni sul posto ma come precisa la nota non sono stati ammessi nella struttura. In ogni caso, secondo Coalizione, “l’incapacità di trovare una via alternativa pesa per intero sulla giunta e sulla maggioranza che governa Bologna: la scelta di cancellare una realtà radicata nel territorio, da più di quindici anni, non ha né può avere alcuna scusante. Non sarà certo la sostituzione di uno spazio di creatività e socialità con dieci appartamenti in co-housing a risollevare le sorti del deserto urbanistico creato in quell’area con il progetto fallimentare della Trilogia Navile. Complimenti, dunque, per questa sconfitta”.

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