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Roma, termina il 31 ‘Patti d’impatto’ e la ‘Cura degli spazi comuni’

Al'IC Via Poseidone il progetto di riqualificazione a misura di bambino

Pubblicato:06-07-2021 18:38
Ultimo aggiornamento:07-07-2021 08:43

IC Via Poseidone ROMA
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ROMA – “L’esperienza triennale svolta all’IC Via Poseidone con il Progetto Patti d’impatto si annovera, senz’altro, in quel concetto di buone pratiche che la Scuola deve mettere in campo e sviluppare, ovvero il coinvolgimento totale degli studenti e colleghi tale da renderci un unico corpo educante con psicologi, educatori e altri attori”. Ad affermarlo la vicepreside professoressa Andreana Boffardi dell’IC Via Posidone, a chiusura delle attività di ‘Cura degli spazi comuni’ realizzate nell’ambito di Patti d’Impatto, un progetto di contrasto alla povertà educativa selezionato dall’Impresa sociale ‘Con i bambini’, nato il 14 febbraio 2019.

In queste settimane sono proseguiti gli interventi di riqualificazione e di allestimento a misura di bambino degli spazi del plesso Crupi dell’IC Via Poseidone, parte attiva di un lavoro messo in campo con i professionisti del progetto che si è chiuso nel mese di giugno. “Un unicum inscindibile con il corpo docente- racconta la preside- insieme abbiamo affrontato la preparazione didattica e la crescita umana dei nostri ragazzi, guardando insieme allo stesso obiettivo: la nascita di una comunità consapevole, complice e felice, all’interno della quale coltivare le diversità di ognuno, rendendo ognuno un futuro cittadino consapevole. In nome di questa nuova unità, mi auguro che tale sinolo non si sciolga ma che si possa trovare, nel futuro immediato, strade adatte affinché si possa continuare il lavoro iniziato”.

Difatti grazie alla preziosa ed essenziale collaborazione e partecipazione attiva di un gruppo di famiglie dei piccoli alunni della scuola materna, l’equipe della Cooperativa Il Cammino e gli insegnanti hanno potuto organizzare un intervento complesso di riqualificazione degli spazi esterni con l’obiettivo di renderli maggiormente fruibili dalle bambine e dai bambini, attrezzarli con giochi e arredi e renderli più belli e gradevoli allo sguardo, attraverso l’uso di pennelli e vernici. Nello specifico “sono state organizzate varie giornate nel corso delle quali gli operatori del progetto, le maestre e molte mamme hanno provveduto a ridipingere con colori vivaci la recinzione esterna, le ringhiere e i pali del cortile, a potare gli alberi, installare una recinzione attorno alla centrale termica (grazie al prezioso contributo del collaboratore scolastico Antonio). Jorge Santiago Soto, un giardiniere volontario ha provveduto infine a tosare il prato e ripulire l’area mentre alcune mamme si sono occupate di allestire l’angolo biblioteca”, spiega la responsabile del progetto Flavia Orlandi.


E ancora, precisa la dottoressa Orlandi, “nell’ambito di questa operazione resa possibile dalla determinazione delle famiglie e dalle risorse messe a disposizione dall’Impresa Sociale ‘Con i bambini’, il progetto Patti d’impatto ha coordinato e gestito la parte operativa e organizzativa e si è fatto carico dell’acquisto delle materie prime e delle attrezzature necessarie alla scuola per implementare le attività educative, didattiche e ludiche a favore dei piccoli alunni. Questa piccola esperienza di cura collettiva dei beni comuni rappresenta solo un primo passo che vuole valorizzare l’impegno della comunità, supportare il protagonismo delle famiglie e lo sviluppo di una responsabilità condivisa nei confronti degli spazi comuni”.

Il Progetto è stato realizzato dall’ATI coop Parsec, coop EUREKA prima, coop Folias, coop magliana Fondazione Ecosistemi e dipartimento di economia dell’università di Tor Vergata.

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