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Incendi, mancano gli elicotteri; legge ecoreati: +20% arresti; consumo di suolo, ancora senza legge

Edizione del 6 luglio 2017

Pubblicato:06-07-2017 16:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:30

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INCENDI BOSCHIVI, ALLE REGIONI MANCANO ELICOTTERI

L’Italia già nella morsa di una grave siccità rischia di vedere i suoi boschi andare in fiamme come in Sicilia nei giorni scorsi. La flotta aerea statale antincendio 2017 è la più grande d’Europa ed è stata incrementata, avverte la Protezione civile, non mancano i Canadair ma alcune flotte antincendio regionali come la siciliana. Flotte costituite anche da elicotteri della Forestale che con il passaggio di competenze e risorse ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri non sono tutti disponibili. Oggi volano solo 3 dei 12 elicotteri AB412 ex Forestale, denuncia Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, e tutti gli elicotteri NH500 della Forestale sono stati assegnati ai Carabinieri nonostante avessero l’immatricolazione civile e idoneità all’uso antincendio.

LEGGE ECOREATI FUNZIONA +20% ARRESTI -7% ILLECITI

Arrivano i primi effetti della legge sugli ecoreati: crescono del 20% gli arresti e diminuiscono del 7% gli illeciti. Così Legambiente presentando Ecomafia 2017, le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia. Si sta percorrendo la giusta strada, segnala l’associazione, infatti a soli due anni dall’entrata in vigore della legge cala anche il fatturato delle attività criminali contro l’ambiente, sceso nel 2016 a 13 miliardi registrando un -32% sul 2015, grazie soprattutto alla riduzione della spesa pubblica per infrastrutture nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso. Un trend positivo che lascia ben sperare, valuta Legambiente.

VINO, FARINETTI: VIETARE ERBICIDI E CONCIMI CHIMICI

Lancio una proposta: una legge in Italia ufficiale che bandisca erbicidi e concimi di sintesi nel vino. Così Oscar Farinetti, patron di Eataly, al decimo Forum internazionale della cultura del vino e dell’olio. Saremmo la prima nazione al mondo a farlo e a raccontarlo al mondo, prosegue Farinetti, stavolta non dobbiamo perdere la gara con i francesi. Farinetti spiega infatti che presto chi non farà il vino in modo bio non lo venderà più. All’Italia serve un salto di qualità.


CONSUMO SUOLO, WWF: IN 4 ANNI E MEZZO NATA NUOVA ROMA

Anche l’inazione ha un costo e nei quattro anni e mezzo in cui il Parlamento non ha approvato il disegno di legge per limitare il consumo di suolo – la prima proposta governativa è del dicembre 2012 – è come se in Italia fosse sorta dal nulla una nuova Roma. E’ stata infatti edificata ex novo una superficie di 46mila ettari per 24 chilometri di diametro, che però si espande di altri 2 chilometri oltre il Grande Raccordo Anulare e non ha un metro quadrato di aree libere. La denuncia viene dal Wwf che chiede al governo di sostenere il provvedimento approvato a maggio alla Camera perché sia approvato entro la fine della legislatura.

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