ROMA – A quasi venti anni dall’aggiudicazione del concorso internazionale (era il 2006) e 5 anni di lavori Roma ha la sua nuova piazza Augusto Imperatore. Quello che per oltre 30 anni è stato un luogo degradato viene completamente restituito ai romani, peraltro in una forma nuova. Due ampie scalinate, una da via di Ripetta e l’altra da piazza Augusto Imperatore, scendono verso la nuova piazza, che si trova esattamente alla stessa quota da dove si innalza il maestoso mausoleo intitolato al più famoso imperatore romano, e che da oggi ospita anche un grande infopoint. L’opera di ricucitura di questa parte nevralgica del centro storico capitolino tra via del Corso e l’Ara Pacis, partita a maggio del 2020, è stata inaugurata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dal Sovrintendente dei Beni Culturali di Roma, Claudio Parisi Presicce, dall’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, dal ceo di Bulgari, Jean Cristophe Babin, e dalla presidente di Tim e Fondazione Tim, Alberta Figari.
Un maxi intervento da 35 milioni di euro (28 di questi finanziati da Roma Capitale) e scandito da tre tappe: l’inaugurazione oggi della nuova piazza e dell’infopoint (12,2 milioni di euro) e l’avvio dei lavori di musealizzazione degli spazi interni al Mausoleo di Augusto; entro fine anno sarà inaugurata la caffetteria interna all’infopoint e soprattutto saranno terminati i lavori che riguardano l’anello che circonda il Mausoleo, con la realizzazione di “piazze d’affaccio” sistemate a verde alla quota urbana contemporanea e di un percorso di visita alla quota archeologica, nonché la realizzazione di una nuova passerella pedonale di accesso al Mausoleo dalla strada (fronte nord) al primo livello del monumento; infine entro il 2026 saranno terminati i lavori di musealizzazione del Mausoleo (cui hanno contributo Tim per 6 milioni e Bulgari per 700mila euro) che verrà quindi aperto al pubblico.




“Questo era un pezzo di città avulso dal contesto urbano- ha spiegato Parisi Presicce- Il progetto raccorda le quote del monumento antico con la città moderna con le due scalinate, la soluzione migliore per la visibilità del mausoleo. Un monumento enorme da 86 metri di diametro e 45 di altezza, che ha subìto tante trasformazioni dal X secolo in poi, un vero ‘palinsesto’ fino a quando è stato acquisito come auditorium dall’amministrazione capitolina. Era del tutto scomparso. Con studi e analisi approfondite è stato fatto un enorme lavoro di progettazione, cose apparentemente minute ma importanti come gli impianti di smaltimento delle acque”. L’architetto Francesco Cellini, capo del team dei progettisti, ha sottolineato come “questo è un progetto di sostanza, molto più moderno di quanto si immagini. Sono stati 19 anni complicati, che hanno attraversato amministrazioni diverse (cinque, ndr) ma molte persone ci hanno dato una mano”.
GUALTIERI: SARA’ TRA I POLI PIÙ IMPORTANTI DELLA CITTÀ
“Sarà uno dei poli più importanti della città”. Non ha dubbi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nell’inaugurare la nuova piazza Augusto Imperatore, che si estende su circa 3mila mq. áá “Questo luogo sarà una delle centralità di Roma- ha aggiunto Gualtieri- Per noi era prioritario terminare l’opera entro questa consiliatura e abbiamo recuperato le risorse necessarie. Con questo intervento importantissimo i cittadini potranno godere del Mausoleo da un punto di vista diverso, nasce una nuova piazza attorno a uno dei monumenti più importanti al mondo, che per secoli è stato un centro della città poi è stato nascosto e archiviato quando invece ha un’importanza storica enorme, essendo il monumento della famiglia di Augusto. È incredibile e inaccettabile che un luogo come il Mausoleo di Augusto non fosse fruibile”. áá Dal 2026 tornerà ad essere visitabile dopo l’opera di restauro iniziata oggi cui seguirà l’allestimento “che sarà firmato da Rem Koolhaas, uno dei grandi dell’architettura internazionale, anche grazie al finanziamento della Fondazione Bulgari per gli allestimenti museali. Sarà un luogo spettacolare”, ha concluso Gualtieri, che ha voluto ringraziare anche la Fondazione Tim “che ha finanziato una parte importante dei lavori”.
FIGARI (TIM): A BREVE SU TIM VISION DOCUMENTARIO SU MAUSOLEO AUGUSTO
“D’accordo con la Sovrintendenza abbiamo realizzato un documentario che racconta la storia del Mausoleo e la vita di Augusto che a brevissimo sarà disponibile gratuitamente su Tim Vision, che permetterà anche a chi non può venire di persona di godere del monumento”. Lo ha detto la presidente di Tim e della Fondazione Tim, Alberta Figari, in occasione dell’inaugurazione della nuova piazza Augusto Imperatore e dell’inizio dei lavori di restauro e musealizzazione del Mausoleo cui anche Tim ha contribuito finanziariamente. “Noi fin dall’origine del progetto avevamo deciso di contribuire con la donazione di circa 6 milioni- ha aggiunto Figari- Ribadiamo l’impegno della Fondazione Tim nell’arte e nella cultura: oltre a questo, sosteniamo progetti come quello dell’anno scorso,il bando Vivere l’Arte che ha visto premiati la fondazione Vittoriale, l’Adi a Milano e il museo Galileo a Firenze. La collaborazione pubblico privato è fondamentale. Abbiamo inoltre quest’anno promosso un bando per sostenere progetti di centri d’accoglienza per le donne vittime di violenza”.
BABIN (BULGARI): VOGLIAMO DARE ANIMA A MAUSOLEO AUGUSTO
“Vogliamo dargli un’anima e non c’è più bella anima dell’arte in un luogo così straordinario”. Così il ceo di Bulgari, Jean Cristophe Babin, a proposito dei lavori di restauro e musealizzazione del Mausoleo di Augusto cui l’azienda del lusso contribuirà con 700mila euro. “Dobbiamo decidere che mostre esporre per dare splendore a questo museo, ma saremo sempre con Roma a supportare la sua arte”, ha proseguito Babin. “Un anno dopo l’apertura di largo Argentina e qualche mese dopo la nuova illuminazione di Caravaggio a San Luigi dei Francesi siamo onorati di partecipare alla realizzazione degli allestimenti museali interni del Mausoleo di Augusto”, ha concluso Babin.






