Pesci morti a Ravenna, l’Arpa: “Dopo l’alluvione non c’è ossigeno”

Il problema è legato all'alluvione e arriva da Conselice: i tecnici di Arpae hanno rilevato una colorazione scura delle acque e la quasi totale assenza di ossigeno, che ha provocato la moria di pesci

BOLOGNA – È stata la “pressoché totale assenza di ossigeno” a causare la moria di pesci nel ravennate. E’ il primo esito delle verifiche condotte da Arpae, intervenuta in seguito alle segnalazioni dei residenti. Nel canale Mandriole, nel territorio del Comune di Ravenna, lunedì pomeriggio “è stata segnalata un’ingente quantità di pesci morti. Il canale Mandriole- sottolinea l’agenzia ambientale della Regione- si inserisce nel canale Destra Reno, dal quale sono risalite le acque scure provenienti dall’area alluvionata di Conselice”.

LEGGI E GUARDA IL VIDEO: A Ravenna centinaia di pesci morti nel canale: “Fermarli prima che arrivino al mare”

ACQUA SCURA E NIENTE OSSIGENO

I tecnici Arpae “hanno riscontrato una colorazione scura delle acque, con cattivo odore, e hanno verificato la pressoché totale assenza di ossigeno, che ha causato la moria dei pesci. Essendo a pochi chilometri dalla foce in Adriatico è stata riscontrata la presenza sia di pesci di acqua dolce, sia di pesci di acqua salata (cefali, carpe, carassi, siluri, anguille)”.

LEGGI ANCHE: VIDEO | A Ravenna centinaia di pesci morti nel canale: “Fermarli prima che arrivino al mare”

I PESCI MORTI VERRANNO RECUPERATI

Sul posto sono intervenuti anche tecnici del Comune di Ravenna, di Ausl Romagna e del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. “Nei pressi delle paratoie del Ponte Chiavica Destra Reno e allo Scarico primo Bacino sono state posizionate delle panne per trattenere il pesce morto e facilitarne il recupero. Nei prossimi giorni proseguiranno le attività di analisi e verifica della situazione ambientale”. Ma non è l’unica segnalazione arrivata ad Arpae in tra ieri e oggi.

ACQUA ANOMALA ANCHE A ZANIOLO (CONSELICE)

Nel canale Zaniolo, nel territorio del comune di Conselice, dalla mattinata di oggi “è stata riscontrata una colorazione anomala (rosaceo/purpurea). L’esame microscopico ha rilevato la presenza di solfobatteri purpurei e di alghe unicellulari del genere Euglena, organismi che in determinate condizioni possono determinare una colorazione rossa delle acque e che proliferano in condizioni di elevato carico organico e di scarsità di ossigeno, situazione effettivamente riscontrata nelle acque del canale, che costituisce il primo tratto del canale Destra Reno”.

PROSEGUONO LE ANALISI

Per confermare queste ipotesi “si attendono tuttavia i risultati delle analisi chimiche in corso nel laboratorio Arpae. La proliferazione di questi organismi non è un fenomeno inedito e si può verificare occasionalmente nei corsi d’acqua, solitamente in estate, in condizioni di forte irraggiamento solare”.